di Adriano Esposito
Il cerimoniale si è svolto presso la Sala “Scarlatti” del Conservatorio di musica di San Pietro a Majella
NAPOLI. Omaggio ai soldati italiani nel 158esimo anniversario della costituzione dell’Esercito. Il suggestivo cerimoniale si è svolto presso la sala Scarlatti del Conservatorio di musica di San Pietro a Majella con l’esibizione della Banda Musicale dell’Esercito (fondata nel 1964), sempre presente agli eventi istituzionali più importanti. La Banda dell’Esercito, diretta magistralmente dal Maggiore Antonella Bono, ha deliziato il pubblico presente con brani classici della tradizione napoletana. Un omaggio ai tanti soldati italiani caduti nelle guerre a difesa della Patria e della Pace nel Mondo. Alla grande kermesse, presentata da Veronica Maja e Gabriele Blair, sono intervenuti tra gli altri le massime autorità civili, militari e religiose della città. E il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata, Salvatore Farina, nel suo intervento ha voluto ringraziare la città di Napoli per “la bella accoglienza e la splendida ospitalità”. Inoltre, il generale Farina, ha ricordato l’importanza che la città di Napoli ha avuto nella storia e nel contribuito alla cultura “di noi italiani”. Farina ha ringraziato anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il direttore del Conservatorio di Napoli, Carmine Santaniello, il Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, Sotto Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano (Comandante delle Forze Operative Sud), il Generale Vincenzo Lops, il Generale Carmine De Pascale, il Generale Luciano Portolano (Capo di Stato Maggiore delle Forze alleate a Napoli) e tutte le componenti delle Forze Armate. Un plauso anche per “la nostra eccellenza, rappresentata dalla scuola militare della Nunziatella, che ben rappresenta sia il moderno che il futuro di grandi tradizioni militari. Poi è stato ricordato il sergente maggiore Roberto Valente, Croce d’Onore e Medaglia d’Oro vittime del terrorismo, con un particolare saluto ai genitori. Un lungo applauso, poi, ha sottolineato i valori e le gesta dei nostri soldati e dei nostri comandanti. “Viva Napoli, viva l’Esercito, viva l’Italia”.