sabato, 13 Settembre , 25

Vaccino covid e bambini, il piano degli esperti di Trump per lo stop

(Adnkronos) - I funzionari dell'amministrazione Trump che si occupano di sanità si apprestano a collegare la morte di 25 bambini ai vaccini covid mentre valutano una restrizione delle fasce di popolazione a cui prescrivere il farmaco. E' il quadro che delinea il Washington Post sulla base delle informazioni fornite da 4 fonti.  Alla base dell'operazione

Corea del Nord, pena di morte per chi vede film stranieri: Onu denuncia boom esecuzioni

(Adnkronos) - Aumento di esecuzioni capitali in Corea del Nord per chi guarda film e programmi televisivi stranieri. Lo segnala un rapporto delle Nazioni Unite, secondo il quale il Paese guidato da Kim Jong-un sta sempre più sottoponendo la popolazione a un aumento dei lavori forzati, limitando ulteriormente le libertà.  Negli ultimi dieci anni, ha

Charlie Kirk, i messaggi del killer sui proiettili tra meme e videogame

(Adnkronos) - Tyler Robinson, il killer di Charlie Kirk, ha lasciato messaggi sui proiettili non utilizzati nell'attentato mortale all'attivista conservatore, ucciso nel campus della Utah Valley University. Robinson, 22 anni, ha sparato una sola volta colpendo Kirk alla gola. Gli investigatori hanno recuperato altri 3 proiettili, con messaggi incisi. Un proiettile reca le parole della

Errore nell’operazione all’anca, risarcita con 50mila euro a Napoli

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ROMA – Una donna ha ottenuto un risarcimento superiore a 50mila euro per un grave errore chirurgico commesso durante l’impianto di una protesi d’anca in una clinica privata di Napoli. Lo rende noto lo Studio Legale Associati Maior, che ha assistito la paziente nella vertenza.

La vicenda risale a un intervento che si è rivelato fallimentare fin da subito: la protesi sarebbe stata posizionata in modo scorretto, causando alla donna dolori intensi, difficoltà di deambulazione e l’impossibilità di caricare peso sull’arto operato. Solo un anno più tardi, in una seconda struttura sanitaria, sarebbero stati individuati i problemi rendendo necessario un nuovo intervento chirurgico, seguito da un lungo percorso riabilitativo.

Secondo quanto riferito dallo studio, il ricorso per Accertamento Tecnico Preventivo presentato al Tribunale di Napoli ha portato alla nomina di un collegio di consulenti tecnici – un medico legale e un ortopedico – che ha confermato l’errore chirurgico. La perizia ha consentito di avviare una trattativa rapida con la clinica, conclusasi con un accordo che ha evitato i tempi di un processo ordinario.

“A garantire giustizia e serenità alla nostra assistita è stata una strategia chiara e mirata – si legge nella nota dello Studio Legale Maior –. Questo risultato segna la fine di un calvario che ha profondamente condizionato la sua vita. La vicenda dimostra che è possibile ottenere tutela anche nei casi più complessi senza dover affrontare i tempi della giustizia ordinaria”.
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