(Adnkronos) – BolognaFiere, attraverso la propria filiale americana BolognaFiere Usa, ha acquisito il 30% della società statunitense United Experience, fino ad oggi interamente detenuta da FiereItaliane Sea di Maurizio Muzzetta. United Experience opera nel settore degli eventi e, con il nuovo assetto societario, lancerà nel 2026 tre manifestazioni internazionali dedicate al vino a Londra, Ho Chi Minh City (Vietnam) e a Città del Messico, con il brand Wine Experience. L’iniziativa nasce per affiancare le cantine italiane nell’espansione verso nuovi mercati ad alto potenziale di sviluppo, in un momento in cui i dazi statunitensi impongono di accelerare la diversificazione delle destinazioni dell’export. Il Vietnam, infatti, con oltre 100 milioni di abitanti, rappresenta una delle economie a più rapida crescita del Sud-Est Asiatico, con un Pil in aumento del 5% negli ultimi tre anni. La domanda di vino è in costante crescita e l’Italia, che oggi copre il 24% delle importazioni, potrà beneficiare di un mercato previsto in crescita del 45% in volume e del 90% in valore nel biennio 2026-27.
Il Messico, invece, ha registrato negli ultimi anni un incremento del consumo di vino pro-capite del 60%, con una proiezione di mercato nel 2030 da 6 miliardi di dollari, di cui il 70% coperto da importazioni. La prima edizione di Wine Experience si terrà a Londra il 26 e 27 aprile 2026 nei padiglioni di ExCel, e vedrà la partecipazione di oltre 200 espositori vincoli a cui si affiancheranno 60 espositori del food. Sono attesi più di 1500 buyer, in un Paese che già rappresenta uno dei mercati di riferimento per le esportazioni vinicole italiane. L’11 e 12 giugno 2026 sarà la volta di Ho Chi Minh City presso l’Exhibition Center di Adora (Vietnam), mentre il 10 e 11 novembre 2026 l’esposizione sarà a Città del Messico, presso l’Expo Santa Fe.
Dopo l’organizzazione insieme a Slow Food di Slow Wine Fair, l’inserimento nel calendario di BolognaFiere del Mercato dei Vini e dei Vignaioli indipendenti di Fivi e Champagne Experience, con questa operazione BolognaFiere consolida ulteriormente il proprio ruolo di hub internazionale per lo sviluppo del business e della cultura del vino, ampliando la rete di eventi a sostegno della filiera vitivinicola italiana nei mercati più dinamici a livello globale.
Per Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere Group, “il settore vitivinicolo è uno dei pilastri dell’agroalimentare italiano e un ambasciatore straordinario della cultura del nostro Paese nel mondo”. “Con Wine Experience BolognaFiere contribuisce a valorizzare questa eccellenza, offrendo un format innovativo e uno strumento concreto per sostenere l’export delle cantine italiane in un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione. Questa operazione si inserisce pienamente nella strategia di internazionalizzazione del Gruppo che punta a rafforzare la propria presenza nei mercati più dinamici e a confermare BolognaFiere come piattaforma globale per il Made in Italy”, ha aggiunto.
Maurizio Muzzetta, presidente di FiereItaliane Sea e fondatore di United Experience, ha dichiarato: “Il vino non può restare ancorato a schemi tradizionali che rischiano di allontanare potenziali nuovi consumatori. Se altre industrie hanno saputo innovarsi grazie alla tecnologia e al dialogo con il pubblico, anche il nostro settore deve compiere un salto in avanti, rendendosi più accessibile, diretto e coinvolgente. Con Wine Experience vogliamo trasformare le fiere vitivinicole in occasioni di incontro capaci di unire cultura e mercato, tradizione e innovazione”.
“In questo percorso, l’ingresso di BolognaFiere è strategico: parliamo di un gruppo che ha già dimostrato di saper esportare modelli fieristici vincenti in Asia e in Nord America, con diversi appuntamenti di successo organizzati anche solo nel corso del 2025. Questa esperienza internazionale ci permette di guardare con concretezza e ambizione a nuovi mercati posizionando il vino italiano al centro delle rotte commerciali più dinamiche del pianeta”, ha concluso.