Distribuito da Altafonte, esce il nuovo progetto discografico ed audiovisivo del cantautore napoletano
Si intitola “Tutto in una notte” la nuova produzione di Gianni Fiorellino che restituisce per immagini e musica il concerto realizzato dal musicista e cantante allo Stadio Maradona di Napoli.
Un progetto discografico ed audiovisivo, ideato e realizzato dalla Leone Produzioni di Melania D’Agostino, con cui si rendono contemporaneamente disponibili il video integrale della serata, in streaming su YouTube, e la track list dei singoli brani del live, su tutte le piattaforme di download digitali distribuiti per l’Italia e per l’estero da Altafonte Italy.
“Il concerto al Maradona del 31 maggio del 2024 – afferma Gianni Fiorellino – è stato uno spartiacque per la mia vita e per la mia carriera. Un approdo meraviglioso che si è rivelato un formidabile incitamento per una ripartenza ancora più entusiasmante”.
Le immagini (con le riprese dirette da Luciano Filangieri) restituiscono l’entusiasmo dei 15.000 spettatori presenti nel tempio del calcio partenopeo e la musica, potente e vibrante dell’originalissimo “live hi-tech” di Gianni Fiorellino.
Una selezione di 20 brani – dalle sue hit alle canzoni più recenti – incisi nella stessa sequenza proposta in scena e conservando l’originale formula con cui, tra controller, sintetizzatori, campionatori e ledwall, il musicista ha suonato e cantato da solo tutti gli strumenti necessari, ricreando sul palco, in voce e in video, un’intera rock band con basso, chitarra, batteria, organo e tastiere.
In scaletta, per citare qualche titolo, il brano “Che sì”, “Chiammame ammore” in duetto con Andrea Sannino e tante sue hit come “Malatia”, “Eterno Ammore”, “So’ schiavo ‘e te”, fino all’omaggio a suo padre (il rocker Fioravante Fiorellino) con “C’era una volta Peter Pan” e al delicato ricordo della madre nella ballad melodica “A mamma è semp’a mamma”.
Gianni Fiorellino, 14 Lp al suo attivo a cui si aggiungono ben 4 raccolte, ha costruito nel tempo, tassello su tassello, il suo multiforme mosaico sonoro, tra sonorità pop e varie digressioni rock, house e britpop, che posizionano la sua produzione musicale nell’alveo di un pop rock melodico.
Tanti gli impegni “live” del 43enne cantautore napoletano programmati nell’ambito del “Vai tour” dal titolo del suo ultimo album, che si protrarranno fino al debutto del 18 e 19 novembre al Teatro Ambasciatori di Catania.
Un momento magico per Gianni Fiorellino che trova conferma anche nei risultati di grande rilievo sul web, tra i milioni di visualizzazioni di YouTube e Tik Tok e i download su Spotify, la popolare piattaforma di streaming digitale che proprio in questi giorni di settembre certifica un milione di clic per il brano “Simmo una cosa sola” e oltre sette milioni per la hit “Che si”. Nuovi traguardi ma anche nuovi approcci professionali consolidano ed arricchiscono l’ultraventennale carriera di Gianni Fiorellino, l’ex enfant prodige scoperto da Pippo Baudo 25 anni fa.
Dai due Festival di Sanremo e al Festival dei due mondi di Spoleto di qualche tempo fa, ad arrivare ai quindicimila spettatori paganti del concerto nel maggio del 2024 allo Stadio Maradona e al recentissimo “rock show” dello scorso giugno nell’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare . Tutto questo mentre il romanzo “Solo se c’è amore”, presentato all’ultimo Salone del Libro di Torino e nelle librerie per i tipi di Armando De Nigris Editore, è già alla terza ristampa.