sabato, 20 Settembre , 25

Scontro frontale tra moto a Pisa, morti due ragazzi di 16 e 17 anni

(Adnkronos) - E' di due ragazzi morti, un 17enne e un 16enne, il bilancio definitivo dell'incidente tra due moto che si era verificato nel pomeriggio di mercoledì 17 settembre a Pisa, nella zona industriale.   Il 17enne era morto poco dopo l'arrivo in ospedale, mentre il 16enne era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva

Tre suore 80enni in fuga, evasione e ritorno a casa: “Non ci fermeranno”

(Adnkronos) - Tre suore ultraottantenni in fuga dalla casa di riposo. L''impresa' di 3 anziane religiose fa il giro del mondo e conquista spazio sui media internazionali. Le protagoniste della vicenda in Austria sono suor Bernardette, 88 anni, suor Regina, 86, e suor Rita, la più giovane del trio con i suoi 82 anni. Le

Sinner tra tennis e moda, si prende la copertina di Vogue Cina

(Adnkronos) - Jannik Sinner sulla copertina di Vogue in Cina. Oggi, sabato 20 settembre, a pochi giorni dall'esordio del tennista azzurro nell'Atp 500 di Pechino, al via il 25 settembre, dove lo scorso anno è stato battuto in finale da Carlos Alcaraz, proprio come successo agli Us Open, la rivista mensile di moda ha voluto

Milano, ucciso e bruciato in appartamento a Sesto San Giovanni: tre fermi

Dall'Italia e dal MondoMilano, ucciso e bruciato in appartamento a Sesto San Giovanni: tre fermi

(Adnkronos) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, giovedì sera ha eseguito il fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero titolare delle indagini, nei confronti di tre persone con le accuse di omicidio aggravato, rapina aggravata, incendio e distruzione di cadavere. Il gruppo, composto da un italiano di 38 anni, un albanese di 33 e una donna italiana di 36, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, avrebbe programmato e messo in atto l’omicidio di un 62enne italiano di origine turca trovato carbonizzato, il 23 luglio scorso, all’interno di un appartamento a Sesto San Giovanni.  

Gli accertamenti svolti dalla sezione omicidi della Squadra Mobile di Milano e da personale del gabinetto regionale della Polizia Scientifica avevano permesso di accertare, così come poi confermato dal medico legale, che l’uomo era stato colpito da circa trenta fendenti, dopodiché i suoi aggressori avevano tentato di distruggere le prove dando fuoco al cadavere e all’appartamento. Tramite una complessa attività tecnica, che ha permesso di ricostruire la storia della vittima e la sua rete di amicizie, è stato possibile individuare i tre che, per varie ragioni, avevano maturato un profondo astio nei confronti del 62enne, arrivando a pianificarne la morte.  

Attraverso l’analisi delle telecamere, dei tabulati telefonici e le attività di intercettazione, è stato poi possibile ricostruire gli spostamenti dei tre fermati, individuando i vari ruoli da loro assunti la notte dell’omicidio. I due uomini sono stati portati nella Casa Circondariale di Busto Arsizio e la donna nella Casa Circondariale di Milano, in attesa che il provvedimento di fermo venga convalidato dal gip.  

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