ROMA – Dopo una toccante anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e un’ovazione da record di 23 minuti, The Voice of Hind Rajab arriva oggi nelle sale italiane. Il film Leone d’argento – Gran Premio della giuria a Venezia 82 e candidato agli Oscar del 2026, è diretto dalla tunisina Kaouther Ben Hania e racconta la storia vera della piccola Hind Rajab, una bambina palestinese di sei anni uccisa a Gaza nel gennaio 2024, dopo aver implorato aiuto via telefono alla Mezzaluna Rossa.
Il film ricostruisce con dolorosa accuratezza le ultime due ore della vita di Hind, che rimase intrappolata tra i corpi della sua famiglia in un’auto colpita da un attacco israeliano. Attraverso le registrazioni audio originali delle chiamate d’emergenza, Ben Hania porta sullo schermo una tragedia che ha scosso l’opinione pubblica globale.
“Dovevo fare questo film. Ho parlato a lungo con la madre di Hind, con le persone reali che erano dall’altra parte di quella chiamata, quelle che hanno cercato di aiutarla. Ho ascoltato, ho pianto, ho scritto – ha detto la regista- Poi ho tessuto una storia attorno alle loro testimonianze, usando la vera registrazione audio della voce di Hind e costruendo un film ambientato in un’unica location, in cui la violenza rimane fuori campo. È stata una scelta deliberata. Perché le immagini violente sono ovunque sui nostri schermi, sulle nostre timeline, sui nostri telefoni. Volevo concentrarmi sull’invisibile: l’attesa, la paura, il suono insopportabile del silenzio quando l’aiuto non arriva. A volte ciò che non vedi è più devastante di ciò che vedi. Al centro di questo film c’è qualcosa di molto semplice, e molto difficile da affrontare. Non posso accettare un mondo in cui un bambino chiede aiuto e nessuno arriva. Quel dolore, quel fallimento, appartengono a tutti noi. Questa storia non riguarda solo Gaza. Parla di un dolore universale. E credo che l’invenzione narrativa (soprattutto quando trae spunto da eventi verificati, dolorosi e reali) sia lo strumento più potente del cinema. Più potente del rumore delle ultime notizie o dell’indifferenza dello scrolling. Il cinema può preservare un ricordo. Il cinema può resistere all’amnesia. Questo film non è solo per Hind. È per tutte le voci che non vengono ascoltate”.
Perché è un film da vedere? The Voice of Hind Rajab non è solo una denuncia, è un atto di memoria cinematografica. Mostra cosa significa essere bambino in una zona di guerra, dà volto e voce a chi spesso viene ridotto a ‘vittima’ senza nome. È un film che colpisce, scuote, interroga. E soprattutto, non lascia indifferenti.
The Voice of Hind Rajab è stato prodotto da artisti del calibro di Brad Pitt, Joaquin Phoenix e Rooney Mara. Il film sarà disponibile in lingua originale con i sottotitoli in italiano; I Wonder Pictures lo distribuisce in Italia con il titolo ‘La voce di Hind Rajab’.
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