giovedì, 2 Ottobre , 25

Sciopero 3 ottobre, Salvini: “Se illegittimo chi bloccherà pagherà”. Meloni: “Weekend lungo e rivoluzione non vanno insieme”

(Adnkronos) - Matteo Salvini ha fatto sapere che "la commissione di garanzia si pronuncerà a brevissimo" sullo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata in difesa di Flotilla. "Immagino, vista la normativa, che dichiarerà lo sciopero illegittimo", in quanto "uno sciopero generale improvviso, per motivi politici, è chiaro che

A2a lancia Life Ventures, veicolo societario per integrare leve open innovation

(Adnkronos) - A2a lancia A2a Life Ventures, il primo veicolo societario in Italia creato da una corporate per integrare tutte le leve dell’open innovation. L’obiettivo è sostenere i pilastri del piano strategico 2035 e valorizzare sul mercato soluzioni innovative sviluppate internamente. La nuova società “rafforza la posizione del gruppo come attore di primo piano nel

Il generale Masiello: “Se si va in guerra non combatte solo l’Esercito, ma l’Italia intera”

(Adnkronos) - Nel nuovo episodio di State Sicuri, il video podcast di Adnkronos dedicato alla sicurezza che cambia, Giorgio Rutelli ha ospitato il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Un dialogo a tutto campo che ha toccato i grandi scenari internazionali, le sfide della trasformazione culturale e tecnologica delle Forze

Flotilla, chi sono gli italiani bloccati e cosa gli succederà

Dall'Italia e dal MondoFlotilla, chi sono gli italiani bloccati e cosa gli succederà

(Adnkronos) – Sono 2 1le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate da Israele, mentre 23 proseguono la navigazione verso Gaza. Le barche abbordate dalle forze israeliane, con oltre 20 italiani a bordo, sono destinate ad approdare al porto di Ashdod, in Israele. Lì, inizieranno le procedure relative a ogni attivista. 

Le navi intercettate sono: Adara, All Inn (Khan Yunis) con un italiano a bordo (Pietro Queirolo Palmas), Alma con due italiani a bordo (Antonio La Piccirilla e Simone Zambrin), Aurora con 5 italiani (Sara Masi, Federica Frasca, Marco Orefice, Irene Soldati, Gonzalo Nestor Fabian Di Pretoro), Captain Nikos, Dir Yassine (Mali), Florida, Grande Blu con due italiani (Emanuela Pala e Luca Poggi). 

Su Hio su cui c’è un italiano (Lorenzo D’Agostino). Intercettate anche Huga (Haifa), Karma (Giacomo Migliore, Margherita Cioppi, Arturo Scotto, Annalisa Corrado Paolo Romano, Saverio Tommasi), Mohammad Bhar, Morgana (Nuseirat) su cui si trovano 5 italiani (Barbara Schiavulli, Benedetta Scuderi, Carlo Alberto Biasioli, Jose Nivoi, Marco Croatti), Otaria (Bir al Sabe’) con 6 italiani (Adriano Veneziani, Alessandro Mantovani, Cesare Tofani, Dario Crippa, Giorgio Patti, Manuel Pietrangeli), Oxygono, Seulle (Kaysariyah) con 4 italiani (Fabrizio De Luca, Paolo De Montis, Ruggero Zeni,Silvia Severini), Sirius con un italiano (Nicolas Calabrese), Spectre e Yulara (Yata). 

 

Ma cosa succede ora agli italiani fermati? Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato in contatto con il ministro degli Esteri israeliano Sa’ar, ha fatto sapere la Farnesina aggiungendo che l’intero equipaggio delle navi sarà trasferito al porto di Ashdod e trattenuto in centri adibiti a tal fine. Gli attivisti “dovranno tutti aspettare due-tre giorni perché essendoci la festa dello Yom Kippur fino a mercoledì sera nessuna pratica sarà disbrigata, quindi aspetteranno in un centro, probabilmente nel porto di Ashdod”, ha detto Tajani a Porta a Porta. Gli attivisti verranno rimpatriati “con degli aerei, il nostro servizio consolare assisterà gli italiani”.  

I membri della Flotilla potranno scegliere tra due alternative. La prima è accettare l’espulsione volontaria immediata, che avverrà nei tempi più rapidi possibili. La seconda è rifiutare l’espulsione immediata, accettando una detenzione in carcere in attesa di rimpatrio forzato: in questo caso, membri della Flotilla dovranno attendere il provvedimento di respingimento dell’Autorità giudiziaria, la cui pronunzia giunge generalmente dopo 48-72 ore. L’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv segue il caso con la massima attenzione e ha già preparato un programma di assistenza consolare, conclude la nota. 

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