ROMA – “Oggi ho scoperto che uno dei principali quotidiani italiani pubblica un retroscena firmato da Gio. Vi. totalmente falso. È uno di quei retroscena fatti per riempire un buco in pagina o un’assenza di notizie o per pungolare citando un gossip. Capita spesso. Ma normalmente sono verosimili e contengono, magari deformate, pezzi di informazioni reali. In questo caso no, è tutto falso, non vero, inventato. Tutto”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto, che smentisce un articolo pubblicato oggi da ‘Repubblica’ in merito ad una presunta ‘lite’ tra il ministro e la premier Giorgia Meloni sulla gestione della vicenda Global Sumud Flotilla. “Bastava che questo signor Gio.Vi.- aggiunge- avesse avuto il buonsenso di chiedere a qualcuno, di provare ad informarsi da persone vicine alle fonti, prima di scrivere una cosa totalmente falsa (e smontabile in un secondo) che riguarda il Presidente del Consiglio ed il Ministro della Difesa. Ancor di più in un momento così delicato e su un argomento così sensibile. Così non è stato. Il risultato sono due trafiletti pieni di gravi bugie. Perché? Con che logica? Con quale obiettivo? Non capisco. Immagino però che non se lo sia inventato di sana pianta ma esista una ‘fonte’ che l’ha usato”.
Ciò detto, prosegue Crosetto, “sul mio telefono il dialogo con il Presidente Meloni inizia mercoledì 24 settembre poco dopo le 3 del mattino (ora di Tallin) con dei messaggi via Whatsapp. C’era stato un attacco con droni ad alcune imbarcazioni della Sumud Flotilla, sulla quale c’erano cittadini italiani. Alle 3,59 le giro l’analisi del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Portolano. Alle 4,24 le invio l’analisi giuridico-legale fatta dalla Marina Militare che mi fornisce il Capo di Stato Maggiore della Marina, Amm. Credendino. Nel prosieguo del confronto abbiamo addirittura concordato come comunicare la decisione, che sapevamo essere ‘rilevante’. Dopo quel momento sono centinaia i messaggi tra me e lei per seguire evoluzioni, prevenire problemi, confrontarci sulle preoccupazioni. Inframezzati a tanti altri su altri temi, come accade ogni giorno. Ah, dimenticavo! Un’altra stranezza dell’articolo è la citazione dei vertici di Fdi che non sarebbero stati informati. Come se i ministri fossero tenuti ad informare i vertici di un partito delle scelte istituzionali. No comment. Comunque, come spesso accade, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”.
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