MILANO – E’ confermato per oggi al teatro Gassman di Gallarate, nel varesotto, il raduno dell’ultradestra europea “Remigration summit”, che sarà contestato nel pomeriggio da una manifestazione a Milano, in piazza San Babila dalle 14.30, a cui hanno aderito una settantina di associazioni e a cui sono annunciati i leader di Pd e Cgil, Elly Schlein e Maurizio Landini.
L’inizio del raduno neonazista, con posizioni che si rifanno dichiaratamente all’allarme sulla ‘sostituzione etnica’, viene confermato alla ‘Dire’ da fonti sindacali. Le stesse fonti informano di ‘blindati in piazza’ e producono una ricevuta dell’invito ai partecipanti al summit di oggi, in luogo privato e dunque non soggetto ai divieti della questura.
L’invito, oltre all’indirizzo del teatro e a un Qr code per registrarsi, avvisa esplicitamente sulla possibilità di ‘dimostrazioni e disordini’ all’esterno, invitando i partecipanti a restare “calmi” e ad avvicinarsi al teatro Gassman magari in gruppo e con auto o taxi.
IL VIDEOMESSAGGIO DI VANNACCI
Al summit è arrivato anche un messaggio del generale Roberto Vannacci, europarlamentare leghista di recente promosso vicesegretario del partito da Matteo Salvini. Vannacci ha dato il suo “sostegno” al movimento guidato dal nazionalista austriaco Martin Sellner, e ha promesso che porterà l’istanza remigrazionista (in sostanza il rimpatrio immediato degli stranieri arrivati in Europa) all’agenda politica dell’europarlamento. Secondo testimonianze non confermate riportate alla ‘Dire’, all’interno del teatro per il Carroccio ci sarebbe invece l’eurodeputata Isabella Tovaglieri.
Nutrita la partecipazione leghista. A quanto apprende la ‘Dire’, per il Carroccio ha partecipato anche il capogruppo in Regione Lombardia Alessandro Corbetta, che peraltro aveva difeso anche nei giorni scorsi la “libertà d’espressione” degli organizzatori del summit. Alla convention del movimento guidato dal nazionalista austriaco Martin Sellner e dall’influencer e filosofa suprematista olandese Eva Vlaardingerbroek, è arrivato anche un videomessaggio dell’altra vicesegretaria della Lega eletta due giorni fa, Silvia Sardone, ora europarlamentare, un passato in Forza Italia.
TOVAGLIERI (LEGA): “QUI CONTRO LA CENSURA DI BEPPE SALA”
“Oggi siamo qui a Gallarate per difendere un principio fondamentale: la libertà di pensiero e di parola. Il tentativo di vietare il Remigration Summit da parte del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è un atto grave. Impedire un dibattito legittimo su temi come immigrazione e sicurezza significa censurare non solo idee, ma anche cittadini preoccupati per il futuro delle proprie comunità”. Così in una nota con Alessandro Verri, consigliere comunale della Lega a Milano, Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, conferma la sua partecipazione all’evento spostato a Gallarate “dopo la decisione del Comune di Milano di impedirne lo svolgimento”.“La sinistra- proseguono Tovaglieri e Verri- dimostra ancora una volta la sua concezione selettiva della democrazia: diritti e libertà solo per chi condivide la loro visione ideologica, censure e divieti per chi osa dissentire. Chiunque ha il diritto di porre questioni reali e urgenti come quelle legate all’immigrazione incontrollata. Chi governa una città non può decidere quali idee siano ammesse e quali no”, sottolinea l’europarlamentare in polemica col sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Se oggi si impedisce un convegno, domani si vieterà un’opinione”.
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