Primo progetto dell’intesa tra Microsoft Italia e Zecca dello Stato
Milano, 6 ago. (askanews) – Microsoft Italia e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno firmato un Memorandum d’intesa (Mou) che avvia “una collaborazione strategica volta a esplorare e sviluppare progetti innovativi basati sull’intelligenza artificiale che abbiano come obiettivo quello di proteggere l’autenticità dei prodotti italiani dal fenomeno della contraffazione”. Tra le iniziative parte di questo accordo “c’è lo sviluppo di un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale di Azure OpenAI, Microsoft Copilot e modelli proprietari di IPZS in grado di verificare l’autenticità dei prodotti e analizzare i dati di tracciabilità, contribuendo così alla lotta contro la contraffazione delle eccellenze italiane nel mondo”.
Un esempio di questa collaborazione è il progetto con il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco (616 mln di bottiglie prodotte nel 2023, l’81% delle quali destinate all’esportazione)”che prevede la realizzazione di una chatbot di intelligenza artificiale generativa chiamato ‘Brand Protection Assistant'”. Lo ha reso noto lo stesso Consorzio, spiegando che questo strumento “offrirà agli utenti una serie di informazioni utili sui prodotti, inclusa la verifica dell’autenticità delle etichette tramite una semplice foto al contrassegno di Stato”. Inoltre, “attraverso uno scatto all’etichetta, l’assistente virtuale potrà fornire informazioni dettagliate su provenienza, caratteristiche e abbinamenti. Si tratta di un progetto pilota che sarà replicabile e scalabile per tutti i prodotti del Made in Italy, della filiera agroalimentare e non solo”.
Il “Memorandum of understanding” allarga inoltre l’ambito della possibile collaborazione tra le due parti “all’ottimizzazione delle attività aziendali attraverso Copilot per Microsoft 365 e l’uso dei servizi del cloud Azure di Microsoft”.
“Con l’avvio di questo progetto il Poligrafico dello Stato si conferma come principale e più avanzato punto di riferimento nella lotta alla contraffazione e nella tutela delle eccellenze italiane sui mercati mondiali” ha dichiarato l’Ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Francesco Soro, cui ha fatto eco l’Ad di Microsoft Italia, Vincenzo Esposito, che ha sottolineato che “la collaborazione tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato avvia nuovi progetti di digitalizzazione volti a rafforzare la sicurezza e l’autenticità dei prodotti italiani, promuovendo al contempo l’innovazione e facendo leva sulle ultime tecnologie come Intelligenza Artificiale e Cloud Computing. Siamo orgogliosi – ha concluso – del primo progetto assieme all’Istituto per tutelare un marchio famoso nel mondo come quello del Consorzio di Tutela della Doc Prosecco. Grazie alla semplicità dell’AI sarà possibile offrire ai consumatori la possibilità di conoscere l’originalità del prodotto”.
“L’accordo tra Microsoft e l’Istituto Poligrafico è per noi un vero motivo di soddisfazione” ha commentato Giancarlo Guidolin, presidente del Consorzio di Tutela della Doc Prosecco, evidenziando che “i consumatori saranno tutelati come mai prima d’ora tramite una semplice chat che sfrutta l’intelligenza artificiale, rendendo l’accesso alle informazioni più agevole e immediato. Da tempo – ha ricordato – abbiamo avviato una proficua collaborazione con l’IPZS con l’obiettivo di individuare soluzioni tecnologiche innovative, capaci di assicurare una sempre maggiore garanzia nei confronti dei consumatori, per questo guardiamo con entusiasmo al futuro, certi che questa innovazione porterà benefici concreti e duraturi al mondo delle Denominazioni d’origine”.