lunedì, 21 Aprile , 25

Morto Papa Francesco, Dybala: “Notizia molto triste, grande perdita per il mondo e per noi argentini”

(Adnkronos) - "E' una notizia molto triste per il mondo in generale, e in particolare per noi argentini e per Roma. Ho avuto modo e fortuna di conoscerlo, è una perdita molto grande per i cattolici non solo gli argentini, mando le mie condoglianze alla sua famiglia e al Vaticano". Queste le parole di Paulo

Papa Francesco, Cacciari: “Segnato forte discontinuità in Chiesa eurocentrica”

(Adnkronos) - Papa Francesco, morto oggi a 88 anni, "ha segnato una forte discontinuità nella vita della Chiesa rispetto alla tradizione europea e rispetto alla dimensione eurocentrica che l'ha sempre caratterizzata. Al tempo stesso il Pontefice è stato una voce di pace nei confronti di tutte le guerre civili". Questo il commento all'Adnkronos del filosofo

Papa Francesco morto, da ‘The Couple’ a ‘GialappaShow’: cosa non va in onda oggi

(Adnkronos) - Rai e Mediaset hanno cambiato la propria programmazione per ricordare Papa Francesco, morto oggi, lunedì 21 aprile, all'età di 88 anni. La morte del Pontefice influirà sui palinsesti di tutta la giornata: ecco cosa andrà in onda.  Dalle ore 14.40 alle ore 20.00 circa, 'Pomeriggio Cinque Speciale' seguirà in diretta le ultime notizie

Arenella, donna sfrattata per i debiti del proprietario

UncategorizedArenella, donna sfrattata per i debiti del proprietario

di Francesco Gallo

Luisa Incalza, 63 anni, affetta da diverse patologie tra cui i postumi di un’ischemia, racconta con dolore la sua esperienza di sfratto dall’abitazione di via Giacinto Gigante, quartiere Arenella. Senza un lavoro stabile, con la sola entrata del Reddito di cittadinanza, si è trovata costretta a vivere in un dormitorio.

La donna dichiara: “Mi hanno strappato le chiavi dalle mani e mi hanno detto di prendere velocemente un cambio d’abito. Poi, mi hanno portato fuori da casa mia”. La cosa più triste è che non siamo davanti ad una storia di morosità ma al contrario Luisa ha sempre pagato l’affitto. Purtroppo, paga i debiti contratti dal proprietario, a cui hanno pignorato l’immobile. Spiega la donna: “Già nel 2016 ci fu un primo pignoramento poi la cosa rientrò. Nel 2019 è ricomparsa la custode giudiziaria nominata dal tribunale per una nuova sentenza. Eppure, non ho mai ricevuto avvisi ufficiali. Solo biglietti informali e minacce. Fino al 26 novembre, quando è intervenuta la polizia di Stato”.

Il paradosso è che, causa emergenza Covid, gli sfratti per morosità sono bloccati per legge fino al 31 dicembre 2021 mentre Luisa, che non ha nessun arretrato, si trova in mezzo alla strada, con l’aggiunta che il giorno precedente si era recata al locale commissariato per presentare un’istanza relativa al blocco degli sfratti.

La donna è stata affiancata dallo Sportello per il diritto all’abitare: “Non conosciamo tutti gli elementi per dire se lo sgombero della signora Luisa sia stato tecnicamente illegittimo – afferma Alfonso De Vito – di sicuro è stato ingiusto e molto aggressivo. Nel bel mezzo di un’emergenza pandemica che ha portato al blocco degli sfratti per morosità, con una procedura giudiziaria ancora in corso mentre di fronte avevano una donna sola, fragile, precaria e in difficili condizioni di salute.  C’erano sicuramente i margini di un rinvio, considerando anche che nessuno si è preoccupato di coinvolgere le amministrazioni locali e i servizi sociali per verificare la disponibilità di un’alternativa come prescrivono le procedure di fronte a casi sensibili”.

L’atteggiamento delle autorità preoccupa non solo per Luisa, ma anche per tutti coloro che nel Napoletano si troveranno in difficoltà quando sarà rimosso il blocco degli sfratti. Il 7 dicembre Luisa dovrà sostenere l’udienza per il ricorso contro lo sfratto esecutivo. Non è stata ancora contatta dagli uffici comunali a cui ha chiesto: “Giustizia e diritto, solo questo. Il resto l’ho già perso”.

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