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Ariano Irpino, ecco le nomination della XXI Edizione del Premio Internazionale “Sublimitas”

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La grande kermesse, che si svolgerà a marzo presso l’incantevole location dell’Incotro Park Hotel, sarà presentata dalla splendida giornalista de “Il Mattino” Barbara Ciarcia, affiancata dal collega Nello Fontanella

di Antonio Parrella

ARIANO IRPINO. Fervono i preparativi per l’edizione 2020 del Premio Internazionale “Sublimitas”.  Il presidente della manifestazione, professore Peppino Colarusso (presidente anche della FIBES – Federazione Italiana Ballo e Spettacolo), insieme al suo staff tecnico, continua a far registrare la presenza al premio di nomi illustri, che si aggiungono ad un parterre d’eccezione. Si tratta della ventunesima edizione di un premio divenuto un “Cult” in Irpinia, in Campania e un po’ in tutt’Italia. Un premio che riconosce il merito di tanti irpini, che si sono affermati nei settori più importanti e continuano a dare lustro a questa terra attraverso lo svolgimento di delicate ed importanti mansioni.  Dunque anche per la XXI Edizione, il patron Colarusso ha scelto la tradizione, puntando ancora una volta sulla splendida location dell’Incontro Park Hotel di Ariano Irpino, dove il prossimo marzo avrà inizio la rinomata kermesse. La serata sarà presentata dalla splendida giornalista de “Il Mattino” Barbara Ciarcia (nella foto in alto), affiancata dal giornalista Nello Fontanella. “Il Sublimitas è un premio unico nel mondo – sottolinea Colarusso – ed è stato ideato per mettere in evidenza i giusti valori conquistati da colui che lo riceve, attraverso lo svolgimento della propria attività professionale”. Ma ecco alcuni dei nomi illustri che calcheranno la passerella: Federico Cafiero de Raho, procuratore nazionale antimafia, il questore Michele Maria Spina, attuale dirigente Compartimento Polfer Campania, Filippo Spiezia, vice presidente agenzia EuroJustice, Gaetano Manfredi, rettore Università degli Studi Federico II di Napoli, Rossella Miccio, presidente di Emergency, Emanuela Sica, avvocato e scrittrice da tempo impegnata in campagne sociali contro la violenza di genere, il giornalista Aldo De Francesco, Antonello Perillo (capo della redazione Tg3 Campania), Pasquale Del Vecchio (dirigente scolastico I.C. “Benedetto Croce”), Pio Santoro (ortopedico Clinica Malzoni). Tra coloro che riceveranno i premi, per il settore imprenditoria, ci sarà un nome importante come Mimmo Raimondo (presidente Consorzio Mozzarella di bufala campana dop). Il “Sublimitas” è stato istituito dal presidente Colarusso come un’opportunità per potenziare l’immagine e le pubbliche relazioni ed ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale quale veicolo per la condivisione dei valori nell’ottica di una socializzazione rivolta a formare e diffondere espressioni della cultura e dell’arte. La trasmissione di informazioni legate al patrimonio culturale nazionale ed internazionale è alla base della socializzazione. La socializzazione, in un determinato contesto sociale e culturale, porta all’assimilazione delle norme, alla condivisione dei linguaggi ed al riferimento ai valori di comportamento ed interpretazione della realtà sociale. Il patrimonio culturale è l’insieme dei valori posseduti, che per particolare rilievo storico culturale ed estetico sono di interesse pubblico e costituiscono la ricchezza di un luogo e della relativa popolazione.  Pertanto l’importante premio “Sublimitas” è considerato una prestigiosa onorificenza Nazionale ed Internazionale per le categorie di Arte, Cultura, Imprenditoria, Sport e Spettacolo. Il premio viene insignito dalla FIBES, dopo una attenta e meticolosa analisi dei candidati distinti in una delle quattro categorie e viene consegnata nell’apposita serata di gala. Tale riconoscimento ha riscosso un successo sempre crescente maturato nel corso degli anni ed ha permesso la valorizzazione e la diffusione ponderata dell’essenza del patrimonio culturale e sociale. Il nome, scelto con l’intento di evidenziare l’altissimo grado di bellezza, di spiritualità, di nobiltà d’animo e di valori posseduti abbinato al premio attraverso il simbolo di una stella, rappresentante l’aspirazione a cose superiori o ad azioni sublimi.

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