martedì, 24 Giugno , 25

Alvaro Vitali, il messaggio di Lino Banfi: “Strade diverse ma sempre amico” – Video

(Adnkronos) - "Tutto si può dire di me, ma non che non sono altruista o amico di tutti. Figuriamoci di Alvaro. Sono capitate due strade diverse". Lino Banfi ricorda Alvaro Vitali, morto all'età di 75 anni, con un messaggio sui social. L'attore pugliese si sofferma anche sulle dichiarazioni rese in passato da Vitali, che si

Nato, Rutte ringrazia Trump: “Ci hai spinto a spendere di più”- Video

(Adnkronos) - "Grazie presidente Trump per la sua leadership. Grazie per aver spinto la Nato a spendere di più". E' l'omaggio che Mark Rutte, segretario generale della Nato, riserva al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nella cena che precede il vertice all'Aja. 

Alvaro Vitali, Lino Banfi: “Le polemiche fra noi mi addolorarono”

(Adnkronos) - "Sono stravolto da questa notizia repentina e inaspettata". Risponde così all'Adnkronos Lino Banfi, commentando la morte di Alvaro Vitali venuto a mancare oggi a Roma. Banfi, che con Alvaro Vitali fece spesso coppia in tanti film della commedia sexy all'italiana (da 'L'insegnante balla..con tutta la classe' del 1979 a 'La ripetente fa l'occhietto

AssoSoftware: servono incentivi per la diffusione dell’IA nelle PMI

NewsAssoSoftware: servono incentivi per la diffusione dell’IA nelle PMI

Report Confindustria: “L’Intelligenza Artificiale per il Sistema Italia”

Secondo un recente studio diffuso da Confindustria intitolato “L’Intelligenza Artificiale per il Sistema Italia”, il nostro Paese è ancora significativamente indietro nella diffusione dell’intelligenza artificiale tra le aziende, in particolare tra le piccole e medie imprese, che costituiscono la base del nostro sistema produttivo. A dichiararlo Pierfrancesco Angeleri, presidente di AssoSoftware.

“Contrariamente all’immagine diffusa dai media, l’intelligenza artificiale rappresenta una tecnologia che necessita di un approccio sistematico, competenze specifiche e un grande impegno, anche di tipo economico – ha proseguito – per questa ragione, la complessità dell’IA deve essere gestita da professionisti del settore, come le aziende di software, che sono realmente capaci di portare i benefici di questa nuova tecnologia nelle imprese attraverso soluzioni software gestionali”.

“Si tratta di un settore che attualmente dà lavoro a oltre 300 mila persone, genera più di 62 miliardi di euro di fatturato ed è in costante espansione. Tuttavia, di fronte a questi numeri, si registra un livello di adozione di software gestionali integrati da parte delle nostre piccole e medie imprese ancora molto basso, poco più del 30%. Questa percentuale diminuisce ulteriormente se si considerano anche le microimprese”- ha aggiunto.

Secondo Angeleri, “è essenziale incentivare le imprese nell’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale attraverso nuovi stimoli: in questo senso, il Piano Transizione 5.0, che ha per la prima volta esteso il beneficio degli incentivi anche al software, non ha avuto successo tra le imprese a causa delle complicate procedure burocratiche richieste per ottenere i crediti d’imposta”.

Inoltre, “come sottolineato nella relazione che abbiamo presentato riguardo il Ddl IA, attualmente in esame presso le Commissioni Attività produttive e Trasporti della Camera dei Deputati, è quindi fondamentale implementare normative più chiare e specifiche, come codici di condotta mirati per lo sviluppo dell’IA, semplificare il sistema di incentivi, che al momento è eccessivamente focalizzato su crediti d’imposta difficili da ottenere, e promuovere l’uso di strumenti più inclusivi e tempestivi, come i voucher”- ha concluso.

Ciro Di Pietro

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