L’importante iniziativa a favore dell’ambiente è stata presentata presso l’ateneo Vanvitelliano. Installati tre erogatori di acqua alla spina all’interno della struttura di via Roma. Al forum presenti il direttore del dipartimento, Furio Cascetta, la docente Renata Valente, l’amministratore di Acquatec, Diego De Chiara, e Domenico Imperatore, responsabile dell’area comunicazione e rapporti con gli enti di Acquatec
di Antonio Parrella
AVERSA. Fari puntati sul progetto “Plastic Free” per sensibilizzare studenti, docenti e personale amministrativo ad una maggiore consapevolezza verso le tematiche ambientali e la valorizzazione della risorsa idrica. E’ l’importante iniziativa del dipartimento di ingegneria dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” che diventa di fatto “plastic free” con l’installazione di tre erogatori di acqua alla spina all’interno della struttura di via Roma, realizzata dall’azienda Acquatec Srl, la società leader in Campania nel trattamento dell’acqua. L’evento è stato presentato presso l’aula magna del dipartimento di ingegneria. Presenti tra gli altri il direttore dello stesso dipartimento, Furio Cascetta (nella foto in basso), la docente Renata Valente ed i vertici della società Acquatec. Dunque è partita nell’ateneo aversano la campagna etica a favore dell’ambiente “Plastic Free” con la finalità di disincentivare l’acquisto di acqua imbottigliata in plastica e quindi ridurne il consumo. A tale campagna di sensibilizzazione, promossa dal ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, ha già aderito anche il dipartimento di architettura e disegno industriale, che è stato il primo dipartimento-pilota dell’Università Vanvitelliana e, tra le istituzioni universitarie del territorio nazionale, il primo a porre in essere la campagna per l’eliminazione delle bottiglie di plastica con l’installazione di un erogatore di acqua pubblica e il progetto di un marchio plastic free. Dunque ora sarà possibile bere, gratuitamente, acqua batteriologicamente e periodicamente controllata, sia a temperatura ambiente o refrigerata che frizzante, raccogliendola in una propria borraccia in materiale non plastico e non dannoso per l’ambiente. L’Acquatec Srl, che ha fatto della distribuzione della risorsa acqua, quale bene comune, la propria mission, fornirà al dipartimento i dati relativi al risparmio della plastica, esito della riduzione della distribuzione dell’acqua attraverso l’abolizione delle bottiglie di plastica. “Siamo lieti – commenta il direttore Cascetta – di continuare il cammino in questo percorso formativo ed informativo al quale sta già partecipando da qualche mese il dipartimento di architettura”. Per Diego De Chiara (nella foto in alto), amministratore di Acquatec, “il progetto plastic free rappresenta una svolta ambientale per il futuro. Pertanto è necessario combattere le cattive abitudini, disincentivando l’acquisto di acqua imbottigliata in plastica a favore dell’acqua di rete pubblica certificata e qualificata da centinaia di controlli annui”. “Oggi – sottolinea Domenico Imperatore (nella foto al centro), responsabile dell’area comunicazione e rapporti con gli enti di Acquatec – decolla un’importante collaborazione per una nuova forma di sostenibilità ambientale, che parte proprio dalle istituzioni atte alla formazione della nuova classe dirigente. Un plauso va al direttore di dipartimento Furio Cascetta, alla dottoressa Renata Valente e a Massimo Manna della segreteria amministrativa, per aver avviato con noi questo progetto di istruzione, formazione e sensibilizzazione su questioni ambientali”.