Il presidente del Consorzio Asi di Caivano, Franco Rea
di Antonio Parrella
CAIVANO. Il Covid-19 non ferma l’azione del Consorzio CSA-ASI di Pascarola pronto a ripartire con nuove iniziative e programmi per l’anno in corso, dopo aver chiuso il 2020 con importanti risultati, nonostante le criticità causate dalla pandemia.
Il Consiglio direttivo del Consorzio ha dato il via libera sia al rendiconto 2020 che al programma per il 2021, con piena soddisfazione di tutti. Nella sua relazione il presidente Franco Rea ha sottolineato gli importanti obiettivi raggiunti, che ha visto una riorganizzazione amministrativa delle attività consortili, perseguendo una maggiore efficienza dei servizi forniti alle aziende consorziate con particolare attenzione al miglioramento del decoro e alla sicurezza dell’area industriale.
Sul fronte della situazione creditoria si è proceduto alla revoca del mandato all’incasso dei contributi alla società esterna. Attraverso la gestione diretta operata dall’ufficio di presidenza, sono stati recuperati oltre 420 mila euro su 625 mila richiesti. Il tutto è avvenuto con la definizione bonaria di molte posizioni con la sottoscrizione di piani di rientro con i consorziati morosi.
La convenzione tra Consorzio ASI e Consorzio CSA ASI di Caivano ha rappresentato, poi, una vera e propria svolta nella gestione dei sevizi comuni. Una più stretta collaborazione che ha portato, sin da subito, ad un miglioramento del servizio di sicurezza all’interno dell’agglomerato con l’incremento del servizio di vigilanza armata anche nelle ore diurne.
Si è proceduto, inoltre, ad interventi di pulizia straordinaria, in particolare sfalcio, rasatura, diserbamento di alcune aree del distretto che versavano in condizioni di assoluto abbandono. Una costante attenzione è stata riservata al miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti, con interventi di rimozione straordinaria.
In occasione della riunione dell’ultimo consiglio direttivo è stato approvato, con ampio anticipo rispetto al passato, anche il piano di previsione dei costi per l’anno in corso.
Questo è un altro obiettivo che l’attuale organo di gestione si era prefissato ed è stato raggiunto. L’approvazione del piano previsionale ad inizio anno ha un forte valore simbolico, oltre che sostanziale, perché consente di poter programmare le attività, assicurando anche la massima trasparenza gestionale. Ogni consorziato, infatti, può sapere in anticipo quali saranno i costi di gestione dei servizi e potrà verificarne la congruità all’atto dell’approvazione del consuntivo.
In continuità rispetto a quanto fatto nell’anno 2020 l’obiettivo del direttivo è quello di implementare ulteriormente i servizi di vigilanza, al fine di perseguire una maggiore sicurezza dell’area industriale, e di proseguire l’opera di riqualificazione e miglioramento del decoro dell’area industriale, sempre tenendo in debito conto i costi di gestione.
Ed infatti, nonostante l’integrazione e l’ampliamento dei principali servizi, grazie ad un’attenta politica di razionalizzazione o ottimizzazione di costi, la previsione di spesa è rimasta pressoché invariata rispetto al passato.