di Antonio Parrella
CAIVANO. La Commissione Straordinaria che amministra il Comune scende in campo con l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza rifiuti sul territorio. Pertanto lunedì scorso, 8 giugno, è stata convocata un’apposita conferenza stampa, presso la sede comunale di via De Gasperi, nella quale il viceprefetto Fernando Mone (nella foto in alto) ha affrontato i diversi aspetti della crisi, accentuando in particolare “l’estrema urgenza di una corretta e proficua informazione alla cittadinanza circa le modalità di deposito dei rifiuti urbani”. Troppa, tanta spazzatura, spesso abbandonata per strada in orari non consentiti e conferita non rispettando neanche le modalità previste. Dunque rifiuti di ogni genere sversati in modo da formare veri e propri cumuli dannosi e pericolosi per la pubblica e privata incolumità, anche a causa di roghi innescati sul posto. La commissione straordinaria, nell’illustrare le motivazioni poste a sostegno delle ordinanze dei giorni scorsi, che autorizzavano la ditta Buttol Srl (azienda affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti) a raccogliere la spazzatura in strada tal quale senza distinzione, ha sottolineato la prioritaria esigenza che la cittadinanza rispetti in modo puntuale e rigoroso la raccolta “porta a porta”, le cui modalità di esecuzione hanno formato oggetto di una precedente e specifica ordinanza commissariale. Auspicato anche l’uso dei social, come facebook, nella prospettiva del potenziamento e del miglioramento delle informazioni ai cittadini sui diversi aspetti della gestione del servizio di nettezza urbana. I commissari hanno evidenziato che “pur nella consapevolezza che la crisi ambientale non possa ricondursi esclusivamente ai soli comportamenti poco corretti di alcuni residenti, dovendosi ravvisare anche cause riconducibili a disfunzioni determinate dai diversi soggetti esecutori del servizio di raccolta di nettezza urbana, per risolvere l’insieme delle problematiche, sono in corso diverse iniziative e riflessioni orientate pure verso il miglioramento del servizio, con specifico riesame anche dello stesso capitolato e del relativo piano industriale”. Insomma l’intenzione della Commissione Straordinaria è quella di intervenire per attivare a breve termine tutte le procedure di legge consentite, idonee ad eliminare i tanti disagi per la cittadinanza, dovuti, peraltro, in questi giorni di raccolta a singhiozzio dei rifiuti alle puzze nauseabonde, accentuatosi con l’arrivo del grande caldo estivo. Dunque l’obiettivo è senza mezzi termini quello di trovare in tempi ristretti una idonea soluzione al delicato e annoso problema che, purtroppo, attanaglia non solo la città di Caivano, ma diversi comuni della Provincia.