Il parroco don Salvatore Verde: “Credo che siano esperienze fondamentali per la crescita spirituale e della personalità dei nostri giovani”
di Antonio Parrella
CAIVANO. Ancora fari puntati sulla comunità parrocchiale di San Giorgio martire in Pascarola, guidata da don Salvatore Verde. E così, dopo il successo del Grest (oratorio estivo) dello scorso mese di giugno, che ha visto coinvolti circa 200 bambini del territorio presso l’istituto scolastico “Rodari“, la stessa comunità parrocchiale ha vissuto un altro intenso momento formativo, attraverso il campo scuola dei giovani-giovanissimi dell’azione Cattolica. Un incontro davvero prezioso (svoltosi da giovedì 18 a domenica 21 luglio, presso il “Vesuvian Inn” a Castellammare di Stabia), nel quale una cinquantina di giovani hanno vissuto un’esperienza molto costruttiva ed edificante, accompagnati, naturalmente dal loro instancabile parroco, don Salvatore Verde, dalla presidente dell’azione Cattolica, Assunta Fera e dagli animatori. La tematica del Campo scuola di questo anno è stata “IO SCELGO” e i partecipanti si sono soffermati sul tipo di “scelte” che gli adolescenti di oggi compiono nella loro vita. Dunque, partendo dalle scelte fatte nel “passato” da altre persone per loro conto, i giovani si sono confrontati sulle persone che le hanno fatte e tramite un’attività (ognuno ha portato una foto del Battesimo, dei primi compleanni della loro vita e delle Prime Comunioni) hanno fatto memoria dell’importanza di queste persone nella loro vita. Si è lavorato senza soluzione di continuità affinché i giovani prendessero coscienza che il presente gli appartiene e che devono imparare a fare loro le scelte che li riguardano, dalla più piccola alla più grande. In particolare ci si è sforzati di aiutarli a considerare le scelte che faranno nel futuro, acquistando sicurezza sulle loro capacità. Il tutto è stato affidato al Signore in diversi momenti di preghiera con la liturgia d’accoglienza, la penitenziale (dove si sono confessati), l’adorazione Eucaristica (durante la quale ci è stata una commozione generale) e l’esperienza del deserto, occasione in cui ognuno, isolato dagli altri, ha potuto interrogarsi sulle scelte compiute e che vuole compiere nella sua vita. Successivamente, al termine del campo, i giovani hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa, durante la quale ognuno ha condiviso le sensazioni vissute nei giorni precedenti. Naturalmente a questi momenti di riflessione, studio e preghiera, non sono mancati anche momenti di mero relax con tornei di calcetto, escursioni al mare e la condivisione di periodi di divertimento assieme a tutti. “Queste bellissime e suggestive esperienze – sottolinea il parroco della chiesa di San Giorgio martire in Pascarola, don Salvatore Verde – credo che siano davvero fondamentali per i giovani, sia per la loro crescita spirituale che per la loro personalità, rafforzando così anche il carattere personale di ognuno. I nostri giovani hanno molte potenzialità e ricchezze interiori, ma spesso non vengono evidenziate a causa del contesto in cui viviamo e a causa anche dell’età adolescenziale, che sappiamo essere una delle fasi più problematiche della vita. Per questo, spendere tempo ed energie per i bambini e i giovani, significa costruire il nostro e il loro futuro. Colgo l’occasione – aggiunge don Salvatore – per ringraziare di cuore tutti gli animatori per il servizio che hanno reso ai tanti giovani”.