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CAIVANO (NAPOLI). In campo l’associazione socio-culturale “Sveglia Caivano” per scongiurare la chiusura definitiva degli esercizi commerciali ubicati sul territorio

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Nino Navas, imprenditore e fondatore di “Sveglia Caivano”

L’imprenditore Nino Navas: “Abbiamo il dovere di dare fiducia al commercio locale. Il Comune intervenga applicando sgravi fiscali per gli esercenti”

di Antonio Parrella

CAIVANO (NAPOLI). “Sensibilizzare l’opinione pubblica ad effettuare gli acquisti nei negozi cittadini, per scongiurare in questa fase 2 del Covid la definitiva chiusura degli esercizi commerciali locali”. E così l’associazione socio-culturale “Sveglia Caivano” ha lanciato il progetto “I piccoli negozi sono la vita del tuo paese, compra nei piccoli negozi e dai vita a Caivano”.  Un’iniziativa, questa, accolta con soddisfazione dai commercianti.

“Abbiamo il dovere di dare fiducia al commercio locale – spiega Nino Navas, imprenditore, fondatore di Sveglia Caivano e vicepresidente del Consrozio Asi Csa di II livello Caivano  – i tanti esercizi ubicati sul territorio sono gestiti per la stragrande maggioranza da operatori di qualità, che davvero coltivano il rapporto con i propri clienti mettendoci la faccia e senza nascondersi dietro l’infinita filiera di rappresentanza dei grandi centri commerciali. Il terziario rappresenta l’ultimo stadio dello sviluppo economico, ma costituisce anche uno dei principali settori produttivi del sistema economico”.

In un comunicato dell’associazione caivanese si legge che “si rende necessario, più che mai, dare il massimo aiuto alle attività della città, che hanno assolutamente bisogno di ripartire, dopo la forzata battuta di arresto economica che ha colpito non soltanto l’Italia, ma tutto il mondo. Pertanto esortiamo che anche il governo locale faccia la sua parte, applicando subito gli sgravi fiscali relativi ai tributi comunali per l’anno 2020”.

“Insomma – dice Navas – tutti insieme, cittadini e amministratori comunali, dobbiamo schierarci a favore dell’economia locale per farla rialzare e per metterla nelle condizioni di recuperare, almeno in parte, i danni finanziari sopportati finora per le mancate entrate”. Da segnalare che la stessa associazione sta già attuando un altro importante progetto denominato “Caivano cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione”. Un’idea che ha portato all’elaborazione di un apposito opuscoletto informativo pe ri cittadini, nel quale vengono indicate le norme per rispettare l’ambiente.

“E’ necessario contribuire ad avere una città sempre più pulita – aggiunge Navas – e questo anche per contrastare la pandemica diffusione del coronavirus”.

Intanto l’ultimo bollettino diramato dall’asl Napoli 2 Nord relativo all’emergenza epidemiologica del Covid-19 fa registrare 14 casi positivi, 6 guariti (di cui un ragazzo di 13 anni), due decessi (un uomo di 74 anni ed una donna di 85 anni), 32 negativi, 28 presone in attesa dell’esito del tampone e 124 cittadini sorvegliati a casa dall’azienda sanitaria locale.

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