di Francesco Gallo
Attraverso un percorso di co-creazione condivisa, che culminerà con la presentazione del dossier il 2 marzo alla commissione del MiBACT, l’isola campana di Procida si candida a Capitale italiana della cultura 2021. La presentazione della candidatura avverrà in una conferenza stampa che si terrà martedì 4 febbraio alle 11 presso la ‘Sala Mariella Cirillo’, sede della Città Metropolitana di Napoli in piazza Matteotti. Il cammino ha avuto inizio con l’articolazione di un Comitato Promotore formato da importanti realtà istituzionali e associative pubbliche e private, che in varia forma già collaborano con il Comune di Procida.
La regia della candidatura, del processo di co-creazione e del programma culturale del dossier, è affidata al Direttore Agostino Riitano, già project manager supervisor di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che dichiara: “Per la creazione di un progetto come quello della Capitale Italiana della Cultura è importante attivare l’intelligenza collettiva della comunità. Un’intelligenza distribuita ovunque, continuamente valorizzata, coordinata in tempo reale e che possa generare un coinvolgimento effettivo delle capacità, delle competenze e dei desideri di tutti.
Un progetto che è innanzitutto lo sviluppo di un’azione di innovazione culturale e sociale per la comunità procidana.” Nel processo di candidatura, fondamentale si sta dimostrando l’apporto della cittadinanza attraverso “Procida Immagina” mediante la costituzione di tre tavoli di lavoro incentrati su inclusione sociale e accessibilità, giovani e nuove tecnologie, turismo culturale e destagionalizzazione. Questi tavoli sono guidati rispettivamente da tre esperti che supporteranno i cittadini nelle riflessioni e nel processo di creazione collettiva. Durante la conferenza stampa, infine, verranno rivelati logo e immagine coordinata della candidatura di Procida a Capitale della Cultura 2021 ad opera di Paolo Altieri, Creative Director dell’Agenzia Altieri associati/communication design.