In due terzi dei casi le difficoltà vengono riscontrate nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale
Secondo la recente indagine condotta dal Centro studi di Confindustria sul lavoro, una significativa maggioranza di imprese (69,8%) si trova ad affrontare difficoltà nel reperimento di personale.
L’indagine, svoltasi nel periodo tra febbraio e aprile 2024, fornisce approfondimenti sulla struttura dell’occupazione e sulle strategie di gestione del lavoro delle imprese associate per l’anno 2023 e i primi mesi dell’anno 2024.
“Analizzando queste difficoltà in relazione alle competenze richieste, esse emergono soprattutto per le competenze tecniche (riportate dal 69,2% del totale delle imprese) e nelle competenze manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale, riscontrabili nel 58,9% dei casi)”.
“Quando si tratta di ambienti aziendali, in due terzi dei casi è difficile trovare competenze importanti per la trasformazione digitale e in quasi un terzo dei casi, se funzionali all’internazionalizzazione dell’impresa, nel 15% circa dei casi in funzione della transizione green”, spiega il CSC.
“Tra le azioni intraprese per rispondere alle esigenze di competenze, le imprese forniscono principalmente attività di formazione per i dipendenti in forza (che rappresentano il 59,7%)”.
“Inoltre, quasi la metà delle aziende (49%) si avvale di servizi esterni come consulenze, e quasi un terzo (28,5%) dichiara di essere coinvolto in programmi formativi in questo ambito (ITS Academy, PCTO, tirocini curriculari)”.
Ciro Di Pietro
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