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Dalle gite in barca al… rastrello: Yamal, vacanze italiane per il fenomeno del Barcellona

(Adnkronos) - Lamine Yamal e le sue vacanze italiane. Il fenomeno del Barcellona, fresco di rinnovo di contratto fino al 2031 con il club blaugrana, ha passato alcuni giorni di riposo a Pantelleria, dopo le fatiche di Nations League con la Spagna. Il 17enne ha fatto tappa in Sicilia, divertendosi tra sole, mare, gite in

Accoltella il marito e lo riduce in fin di vita, arrestata a Cagliari

(Adnkronos) - È stata arrestata per tentato omicidio la donna di 55 anni che nel Cagliaritano ha ripetutamente accoltellato il marito riducendolo in fin di vita. L'uomo è ricoverato in Terapia intensiva con prognosi riservata all'ospedale Brotzu mentre la donna si trova nel reparto di Psichiatria del Santissima Trinità.   Quando uscirà da lì, ci

Attacco Israele a Iran, ecco come la leadership di Teheran ha sottovalutato i rischi

(Adnkronos) - La leadership iraniana non si aspettava che Israele colpisse prima del nuovo round di negoziati con gli Usa sul nucleare previsto, e poi cancellato, domani a Muscat. Convinti che le minacce israeliane fossero solo una strategia di pressione, ricostruisce il New York Times, i vertici della Repubblica Islamica hanno ignorato le precauzioni militari

CORONAVIRUS: GRASSI (INDUSTRIALI), SU RIAPERTURE SERVE REGIA NAZIONALE

UncategorizedCORONAVIRUS: GRASSI (INDUSTRIALI), SU RIAPERTURE SERVE REGIA NAZIONALE
“Sulle riaperture ci auguriamo una regia nazionale: serve un discorso uniforme sia per i vari settori che per i vari territori, non credo si debba procedere a spot. Non ha senso che da una parte aprano gli stabilimenti o le librerie e altrove no. Serve un disegno e una strategia. In ogni caso, viene prima la protezione della salute, perché senza salute non c’è economia”. Lo ha detto Vito Grassi, presidente dell’Unione industriali di Napoli, ai microfoni di Mariù Adamo in un’intervista realizzata per Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9 – 7 Gold.
“Tutti vorremmo ripartire quanto prima – ha continuato Grassi – ma dobbiamo confrontarci su temi oggettivi. Le imprese campane vanno trattate alla stregua di quelle settentrionali, tenendo ben in mente che le aziende non sono il problema ma rappresentano una soluzione al problema. Però lo Stato si deve indebitare e dare liquidità alle imprese, perché se la recessione economica si trasforma in depressione duratura è un disastro”.
“Io credo – ha concluso il presidente dell’Unione industriali di Napoli – che alcune attività possono riprendere, penso al delivery che rappresenterà il futuro della ristorazione dei prossimi anni, o anche il tessile e i punti forti del made in Italy. Ovviamente rispettando le giuste misure di sicurezza. Ma serve una strategia complessiva”.

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