Ancora una volta l’UNICEF Internazionale interviene come in tutte le crisi umanitarie nel Mondo, inviando all’UNICEF Italia bancali di materiale sanitario (guanti, occhiali e mascherine) in favore degli operatori sanitari. “La partecipazione al dramma italiano” – sottolinea il Presidente Nazionale, Francesco Samengo – intende esprimere solidarietà alle famiglie ed ai bambini più vulnerabili. Per questo l’UNICEF Italia sta collaborando alle iniziative messe in campo da Benessere Italia con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’ANCI e con l’ACI. Sono in piedi molte iniziative a cura del Comitato Italiano e dei Comitati Regionali e Provinciali”.
In Campania, accanto alla raccolta fondi per il coronavirus, l’UNICEF intende sostenere ancora una volta le necessità dei bambini. In tale ambito, un ringraziamento speciale va all’Associazione “Officina delle Idee” ed al suo Presidente, Rosa Praticò, per l’impegno e la passione profusa in ogni attività di coordinamento e di coinvolgimento degli sponsor amici UNICEF su tutto il territorio Campano e alla Protezione Civile ed al Sig. Pasquale Caputo per l’attività di supervisione, controllo e verifica della cura e della custodia dei pacchi UNICEF raccolti presso il Padiglione n. 6 della Mostra d’Oltremare di Napoli.
L’Unicef si è preoccupata di invitare tutti i volontari a contribuire all’allestimento delle piattaforme di raccolta di generi di prima neessità nei diversi Comuni della Regione Campania, che attraverso i propri Sindaci ne hanno fatto richiesta. In tale contesto, d’intesa con il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, sono stati inviati alla piattaforma allestita all’interno della Mostra d’Oltremare da parte degli imprenditori campani, diversi beni per i bambini tra i quali, uova pasquali, giocattoli, e prodotti di carta per la cucina, oltre a realizzare, contemporaneamente, iniziative per coinvolgere direttamente i più piccoli.
Il Sindaco Luigi De Magistris intervenuto sull’argomento ha dichiarato: “Ringraziamo Unicef per il grande gesto di solidarietà e per aver omaggiato, ancora una volta, l’amministrazione comunale e la città di Napoli con la donazione di uova pasquali e giocattoli da distribuire alle famiglie con minori in difficoltà. La Pasqua è la festa delle famiglie e dei bambini e siamo lieti che, anche grazie ad Unicef, abbiamo messo in moto un circuito di generosità che proverà a raggiungere i cittadini che stanno vivendo con difficoltà questo periodo anche per regalare loro un sorriso”.
Per la circostanza anche l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare non hanno fatto mancare il loro tradizionale supporto, attraverso il Colonnello Lucio Di Biasio ed il Tenente Colonnello Antonio Grilletto del Comando Forze Operative Sud e del Tenente Colonnello Luigi Renzi dell’Accademia Aeronautica, nonché Rosario Lopa, portavoce Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo.
Nell’angoscia che attanaglia l’Italia ed il Mondo, ci conforta il fatto che questo virus risparmia i bambini. Purtroppo però quegli stessi bambini già poveri, oggi rischiano la fame perché tutto è fermo, anche il lavoro “sommerso”. Aiutarli è l’imperativo morale che dobbiamo porci, ora e subito, e l’intelligenza storica di chi sa che senza bambini il Pianeta muore. Impariamo dal dramma: siamo comunità solidale ed educante e non possiamo non aiutare chi ha bisogno di noi; in questo momento chiunque può aiuti chi ha bisogno.
“Quando torneremo alla normalità – commentano Margherita Dini Ciacci ed Emilia Narciso dell’UNICEF CAMPANIA – istituiremo un albo d’oro per ricordare i tanti e tanti amici, che ci hanno aiutato, superando gli egoismi e l’indifferenza per esprimere la civiltà dell’amore. Intanto vogliamo ringraziare: Falco Molino e Pastificio, T.S.M. Srl di Ciro Guarino, Crispo, Pescheria Di Napoli, Gelateria del Gallo, La Piramide, Supermercato Alma, Zuccherificio D’Avino, Volpicelli, Luciano Fiore Couture, Jariel Couture di Gabriele Bonomo, Itissue Srl, Raffaele Veneziano, Nemi Toys, Antonio Ferrieri, AEG, Cooperativa Napoli Libera & Consorzio Terra Italiana, Oasi Gel, Pasta Pallante, Agricola Rufrae, Centro Commerciale Jambo e Mater Natura di Teresa De Lucia. Se così non dovesse avvenire, povera Italia!”. (A.P.)