ROMA – “Cosa auguro ai dottori di ricerca in Italia? Cercare di realizzare il più possibile se stessi, anche se spesso non è facile. Cercare di diventare dei buoni studiosi e buoni cittadini. Tornare in Italia? Per un ricercatore non è facile, è una scelta che va fatta con coraggio. Le possibilità ci sono, tornare dove sono le ceneri dei nostri padri è sempre la cosa migliore”.
Lo ha detto Corrado Augias, a margine della cerimonia di consegna del dottorato honoris causa in ‘società e mutamento’ conferito dall’Università della Tuscia di Viterbo.
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IL RETTORE: “TITOLO PERFETTO PER AUGIAS”
Stefano Ubertini, Magnifico Rettore “Università degli Studi della Tuscia, ha affermato: “Gli abbiamo conferito il dottorato in ‘società e mutamento’. Chi meglio di Augias ha raccontato in questi ultimi decenni il mutamento della società. Credo che sia un dottorato di ricerca calzato a pennello sulla sua figura. Ricordiamoci sempre che il dottorato di ricerca si dà a qualcuno che ha introdotto un metodo: Augias lo ha fatto”.
Alessandro Scarpa, coordinatore del Dottorato in ‘Società e Mutamento: politiche, diritti e sicurezza’: “Corrado Augias ci ha abituati nei suoi lavori a collegare le forme in cui l’essere umano produce il bello e si difende nella sua libertà da tutti i rischi, oggi ancora più forti, di subire un potere esterno. Lo ha fatto collegando arte, musica diritto storia”.
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