di Antonio Parrella
Ad Afragola fari puntati sulla cultura. Compie 20 anni la rivista di studi storici “Archivio Afragolese”, fondata da Marco Dulvi Corcione, giudice di pace, docente di storia del diritto italiano, presso la facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli, e medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte.
Nel corso del suo ventennale il periodico ha consentito a giovani e adulti di tenere viva la memoria storica dell’intera area a nord di Napoli. Nemmeno la pandemia ha fermato le pubblicazioni.
Realizzati contemporaneamente i numeri 39 e 40, che offrono ai lettori interessanti studi e ricerche firmate da Catello Pasinetti (“Il convento di S. Antonio di Afragola” nell’opera di Padre Cirillo Caterino).
Poi il “Viaggio nella canzone napoletana”, giunto alla 13esima puntata di Raffaele Cossentino, che racconta una retrospettiva storica della canzone partenopea. Un ampio spazio è dedicato al pittore afragolese Angelo Mozzillo, elaborato da Franco Pezzella, e la “Celebrazione del 250esimo anniversario della nascita del poeta e commediografo frattese Giulio Genoino”.
Marco Dulvi Corcione (direttore editoriale) e Francesco Giacco (direttore responsabile), hanno, invece, firmato l’editoriale, sintetizzando il percorso finora compiuto dalla “benemerita” rivista, che si avvale del coordinamento dell’architetto Catello Pasinetti e della collaborazione di Gerardo Sangermano (medievista di fama europea), Francesco Montanaro (presidente dell’Istituto di Studi Atellani) e don Giuseppe Esposito, studioso e ricercatore di storia ecclesiastica.
LE DICHIARAZIONI
“Nel corso degli anni – spiega Corcione (nella foto di copertina, da dx, con Francesco Giacco) – abbiamo portato avanti il discorso sulla rivalutazione del passato e delle tradizioni dell’intero circondario, già iniziato negli anni ’80 con la rivista “Annali del 28esimo distretto scolastico di Afragola” e del periodico “Momentocittà”, nonché facendo tesoro della pluridecennale esperienza della “Rassegna Storica dei Comuni” (fondata a Frattamaggiore da Sosio Capasso)”. Negli ultimi numeri anche i saggi di Gerardo Sangermano (I miei Capuanites. La Longobardia meridionale di Nicola Cilento), Giacinto Libertini (Cuma e l’origine dell’alfabeto latino) e Catello Pasinetti (Il palazzo Majello-Sole). “Un plauso – sottolinea Corcione – va a Claudio Grillo, per il suo sostegno nella diffusione della cultura sul territorio, nella continuità dell’impegno profuso dal papà Luigi. Ripercorrere le vie della storia è essenziale per ritrovare le vie della cultura”.
“La storia – commenta Giacco – è come un ponte che lega il passato con il futuro. Pertanto è necessario consegnare alle giovani generazioni l’indispensabile strumento della memoria”.