giovedì, 25 Settembre , 25

L’ex fisioterapista di Sinner torna sul caso doping: “Sfortunata serie di coincidenze”

(Adnkronos) - Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner, torna a parlare del caso Clostebol in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Non ho mai voluto commentare quanto è successo col team Sinner e continuerò a non farlo. Anche se è una vicenda che mi ha fatto male, umanamente e professionalmente". Da qualche tempo Naldi è

Francia, Sarkozy dichiarato colpevole di associazione a delinquere ma prosciolto da corruzione

(Adnkronos) - L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato giudicato colpevole di associazione a delinquere e prosciolto dall'accusa di corruzione al termine del processo a suo carico per il presunto finanziamento illecito, da parte della Libia, della sua campagna per le elezioni presidenziali del 2007. La giudice Nathalie Gavarino, ha motivato la condanna per "aver

Il ‘capitano Kirk’ William Shatner ricoverato d’urgenza a Los Angeles

(Adnkronos) - William Shatner, l'iconico Capitano Kirk della serie tv 'Star Trek', è stato trasportato d'urgenza in ospedale dopo un'emergenza medica, da quanto riporta TMZ.  Secondo le fonti del sito americano, l'attore ha avuto un problema di glicemia mentre si trovava nella sua casa di Los Angeles nel tardo pomeriggio di mercoledì. Shatner ha chiamato

Flotilla, Crosetto: non potremmo garantire sicurezza in acque Israele

Video NewsFlotilla, Crosetto: non potremmo garantire sicurezza in acque Israele

“Clima preoccupante, accettino proposte per trasferire aiuti”

Roma, 25 set. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo oggi alla Camera per un’informativa urgente, ha chiesto alla Global Sumud Flotilla di prendere atto del fatto che il clima, in vista dell’avvicinamento della flottiglia a Israele, è “preoccupante” e che né l’Italia, “né nessun altro paese al mondo”, sarebbe “in grado di garantire la loro sicurezza” se entrassero in acque israeliane. Il ministro ha quindi chiesto di accettare le proposte della CEI e del governo di trasferire loro gli aiuti per consegnarli alla popolazione di Gaza.”Vi assicuro che il clima è preoccupante. E voglio usare questo momento per trasmettere a tutti quelli che sono a bordo di quelle navi, anche attraverso quelli di voi che con loro parlano, di capire che il clima è preoccupante. E noi non siamo in grado, una volta usciti dalle acque internazionali e rientrati nelle acque di un altro Stato, di garantire la sicurezza. Né noi né nessun altro paese del mondo”.Crosetto ha chiarito che, laddove l’ingresso delle navi della Flotilla nelle acque “di un altro Paese”, in questo caso Israele, possa essere inteso come un “atto ostile”, per quanto la capacità italiana e di pressione sia “costante, frequente, continua”, deve essere messa “in previsione” qualsiasi conseguenza. “Noi dobbiamo evitarla in qualunque modo e a qualunque costo”, ha aggiunto Crosetto. “Per cui io consiglio, e spero che tutti noi spingiamo, affinché venga accettata la soluzione di portare questi aiuti a Cipro e attraverso l’intervento della CEI e del governo italiano farà arrivare questi aiuti a Ganza. Sarebbe ottenuto il risultato di portare aiuti a chi ne ha bisogno e non avremmo conseguenze negative per nessuno”.

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