mercoledì, 9 Ottobre , 24

Israele, dal 7 ottobre 2023 al Libano: la settimana dell’incubo guerra totale

(Adnkronos) - Una settimana per l'escalation. Dal 7 ottobre dello scorso anno non sono mancati i timori di allargamento del conflitto innescato dall'attacco di Hamas di quel giorno in Israele. Ma mai come ora si teme per il Medio Oriente. Subito dopo l'attacco in Israele all'alba del 7 ottobre, costato la vita a quasi 1.200…

MotoGp Giappone, Bagnaia trionfa e tallona Martin nel Mondiale

(Adnkronos) - Pecco Bagnaia trionfa nel Gp del Giappone e riapre totalmente il Mondiale MotoGp quando mancano 4 gare alla fine della stagione. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, si impone a Motegi oggi 6 ottobre chiudendo in 42'09''790 e precedendo la Pramac dello spagnolo Jorge Martin, leader iridato. Terzo posto per lo…

Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini

(Adnkronos) - La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini,…

Formazione, De Lise (commercialisti): tutelare la libertà di scelta del professionista

UncategorizedFormazione, De Lise (commercialisti): tutelare la libertà di scelta del professionista

“Formazione, tutelare la libertà di scelta del professionista. Oggi si pone un tema importante: quale ente è legittimato ad erogare la formazione? Fino a ieri, era “concessa” autonomia al professionista nella scelta.

Ordini territoriali, società specializzate, università: la decisione era aperta a uno o più enti, sulla base della valutazione autonoma del livello qualitativo, dell’utilità pratica, delle proprie preferenze e anche dei costi.

Oggi ci sembra che l’orientamento vada nella direzione di limitare questa autonomia, che invece la nostra associazione rivendica con forza. Per questo auspichiamo una presa di posizione anche da parte del Consiglio Nazionale, in difesa dell’interesse di tutti i colleghi oltre che della capacità che ha sempre avuto questa categoria di innovare, rinnovarsi e formare sé stessa”.

Lo afferma Matteo De Lise, presidente Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.

Tra gli esempi, i consiglieri nazionali Ungdcec, Federico Giotti ed Enrico Lombardo, citano “l’articolo 356 C.C.I.I. in tema di albo dei soggetti incaricati delle funzioni di gestione delle procedure ivi regolate, che rimanda al D.M. 202/2014.

Sulla base di tale previsione, la recente Circolare interpretativa emanata dal Ministero della Giustizia in data 19 gennaio 2023 conferma che “ai fini dell’iscrizione nell’albo, è necessario che l’interessato abbia frequentato un corso di perfezionamento erogato da una università, pubblica o privata, o analogo corso organizzato, in convenzione con università pubbliche o private, da uno degli enti indicati dall’articolo 4, comma 2, del decreto ministeriale 24 settembre 2014, n. 202”.

Non certo per preconcetto verso il mondo accademico – spiegano Giotti e Lombardo – ma questa sorta di “tutela” che ci viene imposta per cui, ai fini dell’iscrizione all’albo nato per curatori, commissari e liquidatori giudiziali, sia necessario passare da una convenzione con le università non ci vede affatto d’accordo.

Decenni di storia dimostrano che, come categoria professionale, siamo stati ampiamente in grado di provvedere in autonomia alla nostra formazione, e che questa non può certo essere considerata una formazione di serie B”.

Il presidente De Lise sottolinea infine come “la formazione organizzata da professionisti è un’occasione di confronto e conoscenza, beneficiando di chi ha già esperienza pregressa in un determinato ambito e la mette a disposizione dei colleghi.

Peraltro, la formazione pensata per costituire il requisito di accesso ad un albo altamente specialistico non può essere basata su concetti teorici, sui quali i commercialisti sono già formati, ma deve contenere elementi tecnici ed operativi noti a chi esercita le funzioni previste dal medesimo albo”.

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