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Dalle gite in barca al… rastrello: Yamal, vacanze italiane per il fenomeno del Barcellona

(Adnkronos) - Lamine Yamal e le sue vacanze italiane. Il fenomeno del Barcellona, fresco di rinnovo di contratto fino al 2031 con il club blaugrana, ha passato alcuni giorni di riposo a Pantelleria, dopo le fatiche di Nations League con la Spagna. Il 17enne ha fatto tappa in Sicilia, divertendosi tra sole, mare, gite in

Accoltella il marito e lo riduce in fin di vita, arrestata a Cagliari

(Adnkronos) - È stata arrestata per tentato omicidio la donna di 55 anni che nel Cagliaritano ha ripetutamente accoltellato il marito riducendolo in fin di vita. L'uomo è ricoverato in Terapia intensiva con prognosi riservata all'ospedale Brotzu mentre la donna si trova nel reparto di Psichiatria del Santissima Trinità.   Quando uscirà da lì, ci

Attacco Israele a Iran, ecco come la leadership di Teheran ha sottovalutato i rischi

(Adnkronos) - La leadership iraniana non si aspettava che Israele colpisse prima del nuovo round di negoziati con gli Usa sul nucleare previsto, e poi cancellato, domani a Muscat. Convinti che le minacce israeliane fossero solo una strategia di pressione, ricostruisce il New York Times, i vertici della Repubblica Islamica hanno ignorato le precauzioni militari

Francia, virata a destra: il rischio calcolato di Macron. Che succede adesso?

PoliticaFrancia, virata a destra: il rischio calcolato di Macron. Che succede adesso?

ROMA – Rassemblement National con il doppio dei voti della lista di Macron. Il Presidente che scioglie l’Assemblea nazionale, le nuove elezioni il 30 giugno (e il 7 luglio). La lunga notte delle europee francesi si è consumata in un lampo, regalando il vero grande titolo delle elezioni continentali. Sulla stampa francese è un day-after di analisi, retroscena, guide survivaliste tipo “cosa succede adesso”.

In realtà i sondaggi davano il partito di Le Pen e Bardella in avanzata costante da un bel po’, e la mossa di Macron (benché non obbligato) sarebbe stata preparata da tempo. Con due possibili significati. Per Le Monde, infatti Macron si è assunto un rischio, nel convocare le legislative. Ma un rischio calcolato: affrontare adesso il nemico- giocando sull’effetto paura della gente per una deriva di estrema destra – invece di affrontare altri tre anni (fino al 2027, prossime presidenziali) di turbolenze. Macron prende in mano l’iniziativa, conserva “il posto” e si prepara ad affrontare una spiacevole ma non inedita “coabitazione”: presidente e capo del governo di partiti diversi.

Le analisi della stampa spingono anche su un altro punto: le elezioni francesi hanno meccanismi diversi, ed è più complicato ottenere un seggio, con il doppio turno; il Parlamento europeo è un terreno perfetto per fare contestazione elettorale, perché è un luogo percepito come “altro”, “lontano”. C’è più distacco. Non è affatto detto che le elezioni nazionali producano lo stesso esplosivo risultato, per Rassemblement National. Macron insomma punterebbe su un ridimensionamento veloce, puntando sullo shock dell’elettorato francese.

Inoltre, spiegano altri osservatori, se anche le cose andassero malissimo, Macron preferirebbe lasciare il governo all’estrema destra controllandolo dall’Eliseo, piuttosto che fare catenaccio e ritrovarsi un domani a dover gestire una situazione addirittura peggiore.

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