All’attenzione del primo cittadino frattese i tanti disagi dei commercianti in seguito alla pandemica diffusione del Covid-19, che li ha costretti alla forzata chiusura da circa due mesi.
di Antonio Parrella
FRATTAMAGGIORE (NAPOLI). Faccia a faccia tra alcuni rappresentanti del Movimento Gastro-Economico Area Napoli Nord ed il sindaco Marco Antonio Del Prete sulla delicata questione della ripartenza, la cosiddetta fase 2, dopo questo drammatico periodo di emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
E così oggi, presso la sala consiliare di Piazza Umberto I, si è svolto un incontro tra le parti con al centro della discussione le modalità da mettere in campo per attuare una progressiva ripresa del settore gastro-economico, letteralmente affossato dalla chiusura forzata per il Covid-19. Circa due mesi di totale inattività che sta mettendo a dura prova la tenuta dei bilanci economici delle società e, verosimilmente, l’inatteso ed improvviso contraccolpo potrebbe non consentire la riapertura a numerosi esercenti.
La richiesta del Movimento alla fascia tricolore è articolata in tre parti. “Sensibilizzare sui social, attraverso un video, tutti i locatori dei locali commerciali di Frattamaggiore, affinchè ci sia una rinegoziazione attraverso il modello 69 del 6 aprile 2010”.
Si chiede anche “la sospensione delle utenze comunali (spazzatura) inerente al periodo di forzata chiusura dei locali e la possibilità di rateizzo delle tasse comunali per il prossimo anno, spalmate in i 48 mesi”.
Altra richiesta del Movimento è quella che “venga consentita negli spazi esterni la sosta con tavolini alti, laddove previsto dalla legge, in modalità gratuita fino al primo gennaio del 2021, snellendo anche il relativo iter burocratico, e al sospensione della Cosap (tassa sulla pubbicità) fino alla stessa data. Il Movimento, infine, chiede di “predisporre al fine di garantire la salute di lavoratori e consumatori, l’effettuazione di tamponi gratuiti ed eventuali kit di dispositivi di protezione individuale”.
Dal canto suo, il sindaco Del Prete ha dichiarato che, compatibilmente con le previsioni di bilancio 2020, potranno essere effettuati degli sgravi per le tasse comunali, mentre per i dispositivi di protezione individuali “si può fare una manifestazione di interesse con i vari produttori, ma il Comune non puà distribuirli gratuitamente”.