FRATTAMAGGIORE. Recuperata una moto rubata nel 1998 a Brescia, denunciato l’uomo che ne era alla guida, un cittadino ucraino di 40 anni. Dalla documentazione esibita della moto e da quella personale, gli agenti della polizia locale hanno scoperto che l’uomo non era in regola con il permesso di soggiorno ed hanno avviato le procedure di espulsione previste dalla legge. La proprietaria ha voluto ringraziare gli agenti della polizia municipale frattese. L’uomo, T.M. 40 anni, è stato fermato a Frattamaggiore dai caschi bianchi a bordo di una moto, nel corso dei controlli anticovid. Controlli messi a segno dai caschi bianchi, in questo periodo di emergenza, nonostante l’esiguità del loro organico. Richiesti i documenti di identità, l’uomo è risultato essere sprovvisto del permesso di soggiorno. Gli approfondimenti del caso hanno portato gli uomini diretti dal maggiore Biagio Chiariello, a sospettare della carta di circolazione che è risultata essere alterata, mentre il veicolo si è rivelato essere provento di furto avvenuto in danno di una donna residente a Brescia che, allertata del rinvenimento, ha ringraziato gli agenti. L’uomo, vista la sua clandestinità, è stato condotto presso gli uffici della Questura di Napoli e sottoposto alla prevista procedura di “fotosegnalamento” con emissione di provvedimento di espulsione. Per i reati commessi si è proceduto al deferimento dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per i reati di ricettazione e immigrazione clandestina.