lunedì, 7 Ottobre , 24

Israele, dal 7 ottobre 2023 al Libano: la settimana dell’incubo guerra totale

(Adnkronos) - Una settimana per l'escalation. Dal 7 ottobre dello scorso anno non sono mancati i timori di allargamento del conflitto innescato dall'attacco di Hamas di quel giorno in Israele. Ma mai come ora si teme per il Medio Oriente. Subito dopo l'attacco in Israele all'alba del 7 ottobre, costato la vita a quasi 1.200…

MotoGp Giappone, Bagnaia trionfa e tallona Martin nel Mondiale

(Adnkronos) - Pecco Bagnaia trionfa nel Gp del Giappone e riapre totalmente il Mondiale MotoGp quando mancano 4 gare alla fine della stagione. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, si impone a Motegi oggi 6 ottobre chiudendo in 42'09''790 e precedendo la Pramac dello spagnolo Jorge Martin, leader iridato. Terzo posto per lo…

Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini

(Adnkronos) - La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini,…

Google condannato negli Usa: “Monopolio, violate leggi antitrust”

Dall'Italia e dal MondoGoogle condannato negli Usa: "Monopolio, violate leggi antitrust"

(Adnkronos) –
Google colpevole di aver violato la legge antitrust statunitense con la sua attività di ricerca. Lo ha stabilito oggi un giudice federale, riporta la Cnn. “Dopo aver attentamente considerato e soppesato le testimonianze e le prove, la Corte giunge alla seguente conclusione: Google è un monopolista e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio”, ha scritto il giudice distrettuale americano Amit Mehta oggi. Google “ha violato la Sezione 2 dello Sherman Act”. 

L’azienda, osserva il giudice, ha speso decine di miliardi di dollari in contratti di esclusiva, per assicurarsi una posizione dominante come fornitore di ricerca predefinito a livello mondiale su smartphone e browser web. Questi contratti gli hanno dato la possibilità di bloccare potenziali rivali come Bing e DuckDuckGo di Microsoft, come sostiene il governo degli Stati Uniti in una storica causa antitrust intentata durante l’amministrazione Trump. 

Ora, secondo il giudice, quella posizione di potere ha portato a comportamenti anticoncorrenziali, che devono essere fermati. Nello specifico, gli accordi esclusivi di Google con Apple e altri attori chiave nell’ecosistema mobile sono anticoncorrenziali, ha affermato Mehta. Google ha anche applicato prezzi elevati nella pubblicità associata alla ricerca, che riflettono il suo potere monopolistico nella ricerca, ha aggiunto il giudice. 

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari