Era accusato di possesso di armi mentre faceva uso di droghe
New York, 11 giu. (askanews) – Una giuria del Delaware, composta da 12 membri, ha ritenuto Hunter Biden, figlio del presidente americano Joe Biden, colpevole di tre accuse federali connesse al possesso di armi da fuoco, mentre faceva uso di droghe. Il verdetto segna la prima condanna penale per il figlio di un presidente in carica.
Il verdetto è arrivato dopo circa tre ore di camera di consiglio. Hunter è stato ritenuto colpevole per i tre reati contestategli: ha mentito sull’uso di droghe mentre compilava i moduli per l’acquisto dell’arma, ha ottenuto la pistola nel 2018, mentre gli era proibito per il suo stato, e ha inoltre posseduto illegalmente l’arma per 11 giorni.
Hunter Biden rischia un massimo di 25 anni di carcere e 750mila dollari di multa, tuttavia, a chi trasgredisce la legge per la prima volta, raramente viene data la pena massima. Il presidente ha recentemente dichiarato che non avrebbe graziato il figlio se fosse stato condannato.