ROMA – Due passeggeri e un membro dell’equipaggio dell’aereo della Azerbaijan Airlines precipitato in Kazakistan hanno dichiarato alla Reuters di aver sentito almeno un forte botto mentre l’aereo si avvicinava a Grozny, nella Russia meridionale. Il volo J2-8243 si è poi schiantato in una palla di fuoco vicino alla città di Aktau in Kazakistan, dopo aver deviato da un’area in cui la Russia utilizza sistematicamente sistemi di difesa aerea contro i droni ucraini.
“Dopo il botto… ho pensato che l’aereo sarebbe precipitato”, ha raccontato alla Reuters dall’ospedale Subhonkul Rakhimov, uno dei passeggeri. “Era ovvio che l’aereo fosse stato danneggiato in qualche modo. Andava come se fosse ubriaco, non più lo stesso aereo”. Un altro passeggero ha raccontato all’agenzia di aver sentito un secondo botto.
L’assistente di volo Zulfugar Asadov ha invece spiegato che l’atterraggio a Grozny era stato negato a causa della nebbia, quindi il pilota aveva deviato la rotta e a quel punto si sono uditi gli scoppi all’esterno dell’aereo. “Il pilota aveva appena risollevato il muso dell’aereo quando ho sentito un botto dall’ala sinistra. Ci sono stati tre botti”, ha detto.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
