Il lavoro umano resta centrale
Roma, 11 giu. (askanews) – È importante declinare in positivo il tema dell’Intelligenza Artificiale. È in sintesi il pensiero del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in occasione del convegno “Verso il G7: IA rischi e opportunità” organizzato dall’associazione Giornaliste Italiane a Roma nello spazio di CeoforLife.
Si tratta, secondo il ministro, di “un tema importante che tra l’altro è un filo conduttore del G7 e soprattutto un tema centrale del G7 lavoro che si terrà a Cagliari il 12 e 13 settembre. Tema che investe tutta una serie di altri problemi e altre riflessioni perché come l’intelligenza artificiale impatterà sul mondo del lavoro, vuol dire anche pensare a quale mondo del lavoro avremo, quali opportunità avranno i nostri giovani e le nostre giovani donne e, soprattutto, quali investimenti dovremo fare sul fronte della formazione e della riqualificazione dei lavoratori. L’impostazione che vogliamo dare al G7 è positiva perché tutti i Paesi anche nel corso dei lavori preparatori hanno ribadito l’importanza di declinare il tema in una accezione positiva che è quella della centralità del lavoro umano e di una Intelligenza Artificiale che non sostituisca l’uomo e invece sia di ausilio all’uomo in tutti i processi di mutazione delle nostre società che poi devono essere prontamente analizzati”.
“Affrontemo anche il tema dell’invecchiamento attivo della popolazione e di quelli che saranno i riflessi della transizione demografica in corso, di un mondo del lavoro che ha un problema di reperire le figure professionali adeguate alle sfide e il rischio di non vedere la fuoriuscita dal bacino occupazionale di lavoratori che non hanno più le competenze a seguito anche delle transizioni e i processi di innovazione in corso. Stiamo lavorando molto su questo fronte. La formazione è centrale”, ha aggiunto il ministro.