A Gaiole in Chianti lo “slow smoke” di “Maledetto Toscano”
Milano, 11 ago. (askanews) – Domenica 15 settembre al Castello di Meleto di Gaiole in Chianti (Siena) il club di appassionati “Maledetto Toscano” festeggia i suoi primi 25 anni. Venticinque anni di “fumata lenta”, di riflessioni sulla letteratura, sulla musica, sulla cultura. Venticinque anni di promozione della toscanità e del Made in Italy del gusto e delle eccellenze, a partire dal sigaro toscano.
“In un quarto di secolo abbiamo rivoluzionato non solo il modo di approcciarsi al sigaro ma anche quello di vivere le nostre eccellenze con passione e armonia tra di loro” racconta il presidente e tra i fondatori del Club, Stefano Fanticelli, aggiungendo che “è per questo che oltre al Toscano, abbiamo voluto mettere insieme i tanti partner che in questi anni ci hanno accompagnato in questo racconto del concetto di fare ‘slow’, così come pretende il sigaro per essere fumato”.
Il programma dei festeggiamenti sarà ampio e aperto dalle 12 a tutti coloro che vorranno prenotarsi. Dopo un brindisi di benvenuto con un’anteprima nazionale di una nuova etichetta di Champagne Laurent-Perrier, sarà proiettato un filmato con il racconto dei 25 anni del Club e si terrà la commemorazione di Franco Testa, “grande filantropo e narratore del sigaro toscano”. Dalle 13.30 si potranno degustare liberamente le eccellenze degli artigiani del gusto presenti: le carni di Simone Fracassi, il tartufo di Cristiano Savini, i sottoli di Agnoni, i salumi e la Tarese del Valdarno della macelleria Sani, i formaggi di Andrea Magi con in anteprima il “Maledetto Toscano”, oltre ad un buffet. Alle 15.30 taglio della torta realizzata dalla Pasticceria Bardelli di Cesa in Valdichiana (Ar) con i vini di Ferrari Trento raccontati da Marcello Lunelli e poi spazio a distillati e cocktail con Velier e i distillati di Capovilla, tra cui il Rum, in abbinamento al cioccolato di Vestri, ai succhi di frutta di Biobacche Toscana.
La musica di Perfidia accompagnerà il pomeriggio con tre fumate con una selezione di sigari dal Caveau del “Maledetto Toscano”. In particolare, il tema sarà quello della tradizione caraibica, a partire dall’outfit bianco o coloniale. La stessa fumata guidata vedrà tre sigari: un Toscano “senza nome”, un cubano vintage e il Sigaro Nicita, un kentucky che riassume la tradizione del Nicaragua e dell’Italia, pensato da Federico Marino.
Era il 1999 quando due amici, Roberto Fanticelli e Aroldo Marconi, sparpagliati fra Montepulciano e Montecatini, hanno costruito un piccolo quanto stabile punto di riferimento per gli appassionati del sigaro, coinvolgendo otto amici pionieri appassionati del buon vivere dando vita al “Maledetto Toscano”, nome ispirato al libro di Curzio Malaparte, con il logo con Dante Alighieri che si fa accendere il sigaro da un diavolo. Oggi il club ha molti associati in tutta Italia e partner internazionali, e accompagna il Made in Italy in tutto il mondo attraverso degustazioni guidate dai propri esperti. L’ultima attività in ordine di tempo è stata l’inaugurazione del primo Caveau pubblico dedicato al sigaro (toscano in prevalenza), che ne contiene oltre cinquemila della collezione privata del Club, tra cui spiccano circa 800 pezzi di “Moro” e altri da collezione. Il caveau, a temperatura e umidità controllata, mette a disposizione delle cassettiere private ed esclusive nelle quali ogni singolo socio può conservare i propri sigari.