Il titolare della farmacia “Santa Caterina”, Raffale Marzano: “Troppe richieste di vaccinazioni anticovid. Siamo stati costretti a sospendere le somministrazioni per le persone non prenotate sulla relativa piattaforma”.
di Antonio Parrella
Il covid-19 continua a mietere contagi sull’intero territorio di Caivano, facendo segnare il record dei casi positivi che schizzano a quota 1327.
Un dato allarmante che desta sconcerto e preoccupazione tra la popolazione, anche se il numero delle persone positive al coronavirus, cresciuto a dismisura rispetto all’ultima rilevazione dell’Asl di Napoli 2 Nord (586 positivi), è in linea con l’andamento dei nuovi contagi registrati nella Regione Campania.
Intanto prosegue la campagna vaccinale, nonostante sul vasto comprensorio caivanese (comprese le frazioni di Pascarola e Casolla Valenzano) non sia stato mai attivato un apposito hub per i residenti.
PER LE VACCINAZIONI ANTICOVID IN CAMPO LA STORICA FARMACIA “SANTA CATERINA”
Si va avanti grazie alla gran mole di lavoro svolto ogni giorno dalla storica farmacia “Santa Caterina” (ubicata sul Corso Umberto I fin dal 1959), che, con l’impiego di personale altamente qualificato, ha somministrato finora oltre seimila dosi di vaccino, mentre altre duemila sono state già prenotate sulla relativa piattaforma.
LE DICHIARAZIONI
“Siamo stati costretti a sospendere le vaccinazioni anticovid per le persone che non avevano effettuato l’apposita prenotazione, anche se inerente alla terza dose – precisa il dottore Raffaele Marzano (nella foto di copertina), titolare della farmacia caivanese – con l’obiettivo di evitare pericolosi assembramenti e/o inutili attese per l’esaurimento delle scorte. Attualmente registriamo già oltre duemila prenotazioni che, verosimilmente, saranno evase nei prossimi giorni”.
“Il numero dei vaccinati è in continuo aumento e, pertanto, resta fondamentale mantenere una rigorosa prudenza – commenta il sindaco Enzo Falco – da lunedì 17 gennaio 2022 siamo in zona gialla e, pertanto, è necessario osservare sempre il distanziamento sociale, utilizzando le mascherine Ffp2 anche all’aperto con un accurato e frequente lavaggio delle mani”.
LE CIFRE
Su una popolazione di circa 38mila abitanti hanno ricevuto la prima dose di vaccino quasi 27.500 cittadini, circa 24mila la seconda dose e oltre mille la dose booster.