NAPOLI. Sono stati giorni, quest’ultimi, di confusione attorno all’atteso match di calcio tra Juventus e Napoli. Dapprima i bianconeri hanno emesso una nota ufficiale in cui si dichiarava di “scendere regolarmente in campo”. La Lega confermava la partita in calendario, mentre l’Asl di Napoli 1 Nord e Napoli 2 Nord imponevano l’isolamento fiduciario al gruppo squadra degli azzurri. Non c’è alcun riferimento esplicito al divieto di raggiungere Torino, ma essendo i giocatori in quarantena è di per sè impossibile recarsi allo Juventus Stadium.
Così, dopo il caso di positività al covid-19 dei due giocatori del Napoli, domenica alle 20.45 non si è disputato la storica sfida tra le due compagini, entrambe accreditate per la vittoria finale. La Juve, che si è presentata regolarmente in campo, vista l’assenza del Calcio Napoli (peraltro abbondantemente preannunciata) cercherà di ottenere ora la vittoria a tavolino con il classico punteggio del 3-0 a tavolino. A Napoli, invece, ha chiesto il rinvio della gara, così come imposto dalle aziende sanitarie locali competenti. Dunque, come previsto, il mancato viaggio del Napoli a Torino per la sfida della scorsa domenica sera con la Juve, causa un probabile focolaio all’interno del gruppo squadra dopo le positività di Zielinski e Elmas, ha provato un rimpallo di responsabilità difficile da sbrogliare.
Da un lato la Lega, che ha confermato lo svolgimento della partita, dall’altro il Napoli che si rifà alle decisioni dell’Asl che hanno vietato alla squadra azzurra la partenza per Torino. La Juventus dal canto suo, come già detto, si regolarmente presentata allo Stadium, con Ronaldo e compagni che hanno aspettato nel tunnel l’ora del fissata per fischio di inizio-fine delle ostilità da parte dell’arbitro Doveri. Dopo i previsti 45 minuti di attesa, come da regolamento Figc, il direttore di gara Doveri ha dichiarato la partita ufficialmente non disputata.
Spadafora: “Far prevalere interesse salute”. Sulla vicenda Juve-Napoli è intervenuto anche il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che ha sottolineato: “la vicenda Juventus-Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto. Il protocollo proposto dalla Figc, e validato dal Cts, ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. E’ evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del Cts che nei Dpcm, alle autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza. Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri”. Poi Spadafora aggiunge: “sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò anche ai presidenti di Figc e Lega Serie A durante gli incontri programmati da tempo, ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni”.
“E’ la Asl che decide, che individua il rischio ponderato dei contatti stretti e decide se questi devono stare in quarantena o no”, ha poi spiegato Pierpaolo Sileri, vice ministro della Salute.
UGL Campania – UGL FNC Sport: “Delusione per la sconfitta a tavolino degli azzurri”
In una nota congiunta, anche Gaetano Panico (Segretario Regionale UGL Campania) e Nicola Egidio (Segretario Provinciale Napoli UGL FNC Sport), hanno espresso la loro delusione per la sempre più probabile sconfitta a tavolino degli azzurri. Infatti in una nota stampa avevano auspicato e richiesto alla Lega e alle autorità competenti il rinvio del match che si sarebbe dovuto disputare questa sera.
“La SSC Napoli ha adottato e rispettato tutte le ordinanze anti Covid -19 nazionali e regionali, Nel rispetto di tutti coloro che lavorano per la società partenopea e del diritto alla salute”. (Ant. Par.)