di Antonio Parrella
“Il futuro dei centri commerciali. Dalla nascita alla rinascita”. E’ il tema del convegno svoltosi a Nola, presso l’Holiday Inn del centro “Vulcano Buono”.
Un incontro interessante sul mondo dei centri commerciali, ospitato per la prima a Napoli e fortemente voluto da Gaetano Graziano, vicepresidente dell’Associazione dei Direttori dei Centri Commerciali (ADCC), che ha aperto anche i lavori.
LE DICHIARAZIONI
“In Italia – dice Gaetano Graziano – sono presenti migliaia di centri commerciali, diamo lavoro a circa 900 mila persone, rappresentando una buona fetta del Pil. Dopo la nascita negli anni ’80 e l’enorme successo è arrivata, poi, la crisi nel 2008 ed il Covid nel 2020. Ma, superata la fase critica del virus, si è verificato un rinato interesse della clientela verso i centri commerciali. Lo scopo di oggi è quello di trovare idee e strategie per l’innovazione ed attirare più gente, non solo centri commerciali, ma anche altre realtà”.
“Oggi – spiega Stefano Pessina, presidente dell’ADCC – i centri commerciali vivono momenti di trasformazione ed è chiaro che devono tornare ad essere quello che erano agli albori, come il Mercato di Traiano di duemila anni fa: servizi, mercato, amministrazione pubblica. Il visitatore deve uscire contento di aver investito il suo tempo nel centro commerciale. L’augurio è quello di trovare una nuova sinergia. La formazione del direttore di centri commerciali è importantissima, abbiamo un corso di circa 74 ore di formazione universitaria”
Anche Roberto Zoia, numero uno del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, sottolinea l’importanza della formazione. “I nostri associati hanno aderito investendo in formazione con ritorni positivi. L’idea è quella di creare un link con l’università anche per il recruiting delle persone. Secondo me la rinascita dei centri commerciali è già avvenuta, la pandemia ha velocizzato dei processi iniziati nel 2013. I primi sette mesi del 2023 sono superiori ai 7 mesi del 2019 in un periodo di pre-covid”.