mercoledì, 14 Maggio , 25

Pordenone, donna scomparsa: ricerche in corso

(Adnkronos) - Esce di casa e non torna più, si cerca una donna scomparsa a Sesto al Reghena in provincia di Pordenone. A dare l'allarme il marito che, non vedendola rientrare, ha iniziato a cercarla lungo un percorso che spesso percorrono a piedi, ritrovando nei pressi del fiume Reghena, la bicicletta abbandonata della moglie. Dalle

Kefiah e fantasmi in Aula alla Camera, Meloni non raccoglie e solo alla fine ‘sbotta’ con Schlein

(Adnkronos) - "Ma perché si è fatta fregare così?". Nemmeno le accuse di Giuseppe Conte hanno smosso Giorgia Meloni, che per tutta la durata del premier time alla Camera ha mantenuto un 'aplomb' invidiabile. In un dibattito che, salvo poche eccezioni, è scivolato per oltre un'ora tra i botta e risposta con l'opposizione ma senza

Garlasco, blitz a casa Sempio: investigatori alla ricerca di “qualsiasi cosa utile alle indagini”

(Adnkronos) - Perquisizioni oggi in casa di Andrea Sempio e in quella dei suoi genitori. Nel decreto del sequestro disposto dalla Procura di Pavia nell'indagine che riguarda il trentasettenne, si fa riferimento alla "ricerca di qualsiasi cosa utile alle indagini" sul delitto di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Lo apprende l'Adnkronos

Intelligenza artificiale, lo scienziato: “Come scrittrice non è un granché”

Dall'Italia e dal MondoIntelligenza artificiale, lo scienziato: "Come scrittrice non è un granché"

(Adnkronos) – Reti intricate, analisi meticolose e meccanismi cardine. Sono alcune delle scelte stilistiche preferite dall’Intelligenza artificiale, quando indossa i panni di scrittrice, secondo quanto emerge dall’analisi di un team di ricercatori che ha scandagliato in lungo e largo la produzione scientifica degli ultimi anni, rilevando degli elementi sempre più ricorrenti dopo il debutto dei sistemi Llm, basati sull’Intelligenza artificiale, nel mondo dell’elaborazione testuale. ChatGpt e gli altri modelli di Ai generativa possono davvero offrire in qualche modo un valore aggiunto, un aiuto per un ricercatore che deve scrivere un documento in cui illustra le sue ricerche? C’è chi è un po’ scettico al momento. “Non so se si riesce ad andare oltre il livello della seconda liceo, almeno per la mia esperienza personale”, commenta all’Adnkronos Salute Silvestro Micera, professore di Bioingegneria della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. “Magari per ripulire l’inglese” di uno scienziato non madrelingua “forse sì, può avere un senso, ma per scrivere davvero un testo scientifico per una rivista come ‘Nature'”, bibbia della comunità scientifica, “la mia impressione è che, a parte gli aspetti etici e legali, il risultato concreto non sia granché”, riflette. 

Micera parla a ragion veduta. “Un mio amico entusiasta del mezzo mi ha detto: prova a usarlo. E io qualche tentativo l’ho anche fatto – racconta -. Se devi rispondere a una e-mail, o fare altre attività proprio di base, forse può anche andare bene, ma ho provato un paio di volte a scrivere l’introduzione di un articolo e il risultato non è stato per niente buono”. Micera, sorridendo, si spinge a definire la sua produzione aiutata dall’Ai “una schifezza”. Una battuta per dire che l’effetto stilistico non è dei migliori, cioè “il livello del testo è tale che alla fine lo devo riscrivere”. Quindi allunga i tempi più che ridurli. “E poi, se un testo lo riscrivo utilizzando come base quello” prodotto con l’Ai “non sono mai soddisfatto. Allora a quel punto devo riscriverlo partendo da zero”. Magari un giorno tutti questi limiti verranno superati “ed è chiaro che il problema si porrà”. Non è che una crescita non ci sia stata. Basta guardare ChatGpt, fa notare il ricercatore.  

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