ROMA – Si intensifica l’offensiva di terra di Israele nel sud del Libano. L’esercito di Tel Aviv ha infatti annunciato l’invio della 36esima divisione e di altre forze oltre la sua frontiera settentrionale.
A partecipare dell’offensiva sono anche la brigata del Golan, la 188esima brigata corazzata e la sesta brigata di fanteria. Nel rilanciare l’annuncio dell’esercito, l’emittente Al Jazeera evidenzia che l’invio di nuovi contingenti in Libano conferma che l’intervento di Israele si sta ampliando e non sia più costituito solo da raid di commando.

Ieri Israele aveva annunciato offensive di terra “limitate, localizzate e mirate” contro basi, infrastrutture e combattenti dell’organizzazione Hezbollah. Un portavoce dell’esercito di Tel Aviv, Avichay Adraee, ha comunicato invece stamane ordini di evacuazione per i residenti di 24 villaggi del Libano meridionale. Secondo l’ufficiale, le persone devono “lasciare immediatamente le loro case”. Adraee ha aggiunto: “Chiunque si trovi vicino a elementi, installazioni e armi di Hezbollah sta mettendo la propria vita a rischio”.

Secondo un bilancio diffuso dal ministero della Sanità del Libano, solo nelle ultime 24 ore i bombardamenti di Israele hanno provocato la morte di 55 persone e il ferimento di altre 156.

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