ROMA – La prestigiosa cornice dell’università Luiss Guido Carli a Roma ha ospitato la cerimonia di premiazione della seconda edizione degli Italian Political Awards (Ipa). Ideata e promossa dall’Associazione Italian Politics, in collaborazione con la Luiss School of Government e la Ferpi, l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di valorizzare le politiche pubbliche, riconoscendo i membri del Parlamento che si sono distinti per contributi di contenuto e per la capacità di elaborare nuove attività di policy making orientate a risolvere problemi del Paese e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il premio è stato conferito ai parlamentari che si sono distinti, sulla base di una valutazione che ha combinato indicatori oggettivi (tra cui presenze in Aula, emendamenti, proposte di legge presentate) e le osservazioni della commissione di valutazione istituita presso la Luiss School of Government, insieme a rappresentanti accademici esperti.
RISERVATO A CHI SI È DISTINTO PER LE PROPRIE ATTIVITÀ
Il riconoscimento è stato riservato a deputati e senatori in carica e a ex membri del Parlamento che si sono distinti per le proprie attività. “Questa serata- ha affermato il presidente di Italian Politics e ideatore del premio, Giuseppe De Lucia- è dedicata a chi vive la politica come un autentico servizio al Paese e come spazio di responsabilità. Con l’Italian Political Awards vogliamo valorizzare il merito, la competenza e l’impegno quotidiano di chi lavora, spesso lontano dai riflettori, per migliorare la vita dei cittadini. Le storie dei parlamentari premiati ci ricordano che la buona politica esiste davvero, e che raccontarla con serietà e trasparenza è il modo più efficace per difenderla e rafforzarla”. “L’università- ha sottolineato il Dean of the Luiss School of Government, Gaetano Quagliariello- è il luogo dove si confrontano persone che meritano. Docenti e studenti devono pensare in modo differente, dialogare tra loro in modo anche aspro. Allo stesso tempo devono credere in valori previi, come la democrazia rappresentativa. Oggi la democrazia è in palese crisi. Le università che vogliono onorare la loro funzione hanno, dunque, il compito di far conoscere il lato nascosto della pratica democratica. Quello fatto di competenza, umiltà, impegno, che oggi viene troppo sovente soffocato dal clamore e dall’improvvisazione”.
QUESTE LE CATEGORIE, I PREMIATI E LE MOTIVAZIONI:
Ambiente ed energia – senatrice Simona Petrucci (FdI): è stata premiata per aver unito rigore tecnico e visione strategica nella tutela ambientale, sicurezza energetica e gestione sostenibile delle risorse, contribuendo a provvedimenti chiave come la legge quadro sul clima e il decreto su sicurezza energetica e rinnovabili, con attenzione al territorio e alla Blue Economy. Cultura e ricerca scientifica – onorevole Valentina Grippo (Azione): è stata premiata per l’impegno costante a sostegno di cultura, formazione e ricerca, con iniziative innovative e inclusive che hanno rafforzato il legame tra saperi, giovani e società, promuovendo valorizzazione delle competenze, innovazione didattica e accesso alla conoscenza. Innovazione digitale – senatore Lorenzo Basso (PD): è stato premiato per aver posto l’innovazione digitale al centro dell’azione parlamentare, sostenendo digitalizzazione dei servizi pubblici, imprese tech ed economia basata su ricerca e innovazione, con un contributo rilevante al dibattito e alla normazione sull’intelligenza artificiale. Infrastrutture e trasporti – onorevole Salvatore Deidda (FdI): è stato premiato per la guida autorevole della Commissione Trasporti e per una visione integrata della mobilità che ha coniugato sicurezza ferroviaria, logistica e diritto alla mobilità nelle Isole, promuovendo l’aggiornamento delle norme e una comunicazione chiara verso i cittadini. Sanità – senatore Sandra Zampa (Pd): è stata premiata per aver rilanciato una visione di rinnovamento del Servizio sanitario nazionale, valorizzando la formazione specialistica dei giovani medici, le cure di prossimità e la rete territoriale in coerenza con il Pnrr, e per l’impegno internazionale sul diritto alla salute. Difesa – senatrice Stefania Craxi (FI): è stata premiata per la guida equilibrata della Commissione Affari esteri e Difesa del Senato, per l’approccio europeo e atlantico che ha coniugato deterrenza e umanità, sostenendo una pace giusta in Ucraina, la stabilità dei Balcani e gli aiuti alla popolazione di Gaza. Politica estera (ex aequo) – senatore Giuliomaria Terzi di Sant’Agata (FdI) e onorevole Lia Quartapelle Procopio (Pd). Terzi di Sant’Agata è stato premiato per l’autorevolezza diplomatica portata in Parlamento, il sostegno alla sovranità di Kiev, la condanna di terrorismo e antisemitismo e la promozione dei diritti umani. Quartapelle è stata premiata per la visione orientata a libertà e dignità dei popoli, il sostegno a Ucraina ed Europa orientale, l’impegno per la tutela di collaboratori e attivisti afghani e la promozione della cooperazione Europa-Africa. Premio alla carriera – Angelino Alfano: è stato premiato per una lunga attività al servizio delle istituzioni. Già ministro della Giustizia, dell’Interno e degli Affari Esteri e vicepresidente del Consiglio, ha affrontato dossier complessi con capacità di mediazione e senso dello Stato, rappresentando l’Italia con autorevolezza.
CONFERITE ANCHE DELLE MENZIONI SPECIALI ‘PARLAMENTO MAGAZINE’:
Onorevole Alberto Luigi Gusmeroli: è stato menzionato per dialogo e collaborazione, qualità del policy making e attenzione a politiche produttive e fiscali, con iniziative su Made in Italy, impatto dell’Ia, economia dello spazio e riforma fiscale, oltre a un rapporto costante e trasparente con l’informazione. Senatore Stefano Patuanelli: è stato menzionato per coerenza, rigore e qualità dell’azione, traducendo competenze tecniche in proposte concrete su Pnrr, ricerca e contabilità pubblica, con un lavoro approfondito di interrogazioni e iniziative su temi strategici per industria, energia e filiere agroalimentari. Onorevole Giampiero Zinzi, onorevole Giulia Pastorella, onorevole Toni Ricciardi e onorevole Katia Polidori: sono stati menzionati per la proposta di legge sulla valorizzazione del dottorato di ricerca e la tutela dei ricercatori a tempo determinato, riconoscendo il dottorato nell’accesso e nella progressione nella PA e puntando su merito, formazione avanzata e capitale umano.
La cerimonia ha confermato la missione dell’Italian Political Awards: riconoscere l’impegno parlamentare che produce risultati concreti, rafforza la qualità delle politiche pubbliche e contribuisce a un’Italia più moderna, equa e competitiva. Tra gli altri, hanno preso parte all’evento la sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, la sottosegretaria di Stato al ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, il vicepresidente del Coni, Marco di Paola, e il Commissario di governo per il Sisma, Guido Castelli.
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