Università, imprese, startup e progetti PNRR si incontrano per costruire il futuro tecnologico del Paese
Dall’1 al 3 ottobre, Catania ospiterà la sedicesima edizione della Borsa della Ricerca, il principale appuntamento italiano dedicato al trasferimento tecnologico e all’innovazione.
Anche quest’anno, il suggestivo Monastero dei Benedettini si trasformerà in un vivace hub di confronto e collaborazione, dove oltre 500 delegati tra aziende, università, startup ed enti finanziati dal PNRR si ritroveranno per condividere idee, progetti e visioni sul futuro della ricerca.
Organizzato dalla Fondazione Emblema, in collaborazione con la Regione Siciliana e l’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio della Camera di Commercio Sicilia Orientale, l’evento mira a rafforzare il dialogo tra mondo accademico e sistema produttivo, promuovendo una cultura dell’open innovation capace di valorizzare competenze scientifiche e generare nuove opportunità di investimento.
L’edizione 2025 si aprirà mercoledì 1° ottobre con la Sessione Plenaria, dedicata al tema “InnoverAI”. Dopo i saluti istituzionali di Enrico Foti, Rettore dell’Università di Catania, Edy Tamajo, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana e Antonio Belcuore, Commissario straordinario della Camera di Commercio Sicilia Orientale, sarà Tommaso Aiello, Presidente della Fondazione Emblema, a dare ufficialmente il via ai lavori.
Seguiranno gli interventi di esperti e rappresentanti del mondo della ricerca e dell’innovazione, tra cui Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento delle Attività Produttive della Regione, Giuseppe De Pietro, presidente Fondazione FAIR, Marta Rapallini, program manager Fondazione FAIR, Leonardo Sanna, ricercatore Fondazione Bruno Kessler e Concetto Spampinato, responsabile Fondazione FAIR per Università di Catania.
Tra le novità di quest’anno, la Borsa ospiterà – giorno 1° ottobre mattina – tre sessioni congiunte dei Gruppi di Lavoro Tematici Permanenti della Strategia dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente – S3 Sicilia.
I tavoli tematici, coordinati dal Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana, discuteranno di Intelligenza artificiale e tecnologie critiche, analizzando il loro impatto sui diversi settori e ambiti della Strategia regionale, che orienta gli investimenti pubblici in ricerca e innovazione in coerenza con le linee guida europee.
Il Forum entrerà nel vivo il 2 e 3 ottobre con gli attesi incontri one-to-one tra gruppi di ricerca, startup e R&D manager delle imprese presenti. Sono previsti oltre mille appuntamenti, pensati per favorire collaborazioni concrete e accelerare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche.
Grande attesa anche per STORIES, il nuovo format del Forum: un talk show trasmesso in diretta sulla pagina YouTube della Fondazione, in cui i referenti degli enti finanziati dal PNRR – dai Centri Nazionali agli Ecosistemi dell’Innovazione, dai PNC alle Infrastrutture di Ricerca fino ai Partenariati Estesi – racconteranno, guidati da un giornalista professionista, i progetti sviluppati nel triennio e i principali risultati raggiunti.
STORIES sarà un’occasione unica per dare voce alle grandi progettualità nate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in un evento partecipativo che ne valorizza l’impatto concreto.
Torna anche l’Expo PNRR, l’area espositiva dedicata ai Progetti del PNRR, dove si incontrano tutti i referenti delle aziende e delle realtà di interesse.
Quest’anno il Forum della Borsa della Ricerca sarà l’occasione per raccontare e valorizzare i risultati ottenuti e intessere relazioni utili sul lungo periodo. Inoltre, per i team e le startup degli enti del PNRR, selezionati nei mesi scorsi grazie a Startup Contest, potranno presentare i progetti e le idee imprenditoriali maturati nel triennio.
A chiudere la manifestazione, venerdì 3 ottobre, sarà la cerimonia dei BdR Awards, i premi destinati alle startup e agli spin-off più promettenti. A consegnarli saranno grandi aziende come GB Foods, Open Fiber, Giuliani e Tornatore Wine, a testimonianza dell’interesse crescente del mondo industriale verso l’innovazione generata dalla ricerca.