di Antonio Parrella
La città di Caivano non ha mai dimenticato il forte legame tra la città e il celebre attore e commediografo Peppino De Filippo, in bàlia ad una contadina caivanese per i primi cinque anni della sua vita.
E lo fa attraverso la suggestiva rappresentazione teatrale “La mia Caivanella… Peppino De Filippo e Caivano, una passione eterna: viaggio in un atto con tre fermate nella vita di Peppino De Filippo“, che andrà in scena domenica 14 maggio (ore 20), presso il teatro Burlesque di via Sant’ Arcangelo.
Un’iniziativa promossa dall’ associazione Sveglia Caivano, presieduta da Mena Ambrosio, e dal suo fondatore Nino Navas, per rappresentare la vita di Peppino, che ha trascorso i suoi primi cinque anni di vita proprio a Caivano.
Un’ esperienza, questa, che lo segnerà per sempre, ricordando spesso quel calore umano che caratterizzò quegli anni della sua infanzia. In età matura addirittura battezzò la sua dimora romana, proprio con l’ appellativo “La Caivanella”.
E così un epistolario dei primi anni sessanta con l’allora sindaco di Caivano, Giuseppe Lanna, ci restituisce anche il suo costante pensiero nei confronti della sua amata balia caivanese.
Questi ed altri aneddoti saranno parte integrante dello spettacolo scritto dall’attore e regista Antonio Vitale. Il cast si completa con gli attori Alfredo Giraldi, Consiglia Aprovidolo, Daria Fiorillo e Gennaro Lago Esposito con la voce narrante, Antonio D’ Ascoli.
La narrazione sarà arricchita anche dalla musica, con la voce di Imma Russo, accompagnata da Francesco Coppeta alla chitarra.
LE DICHIARAZIONI
“È un progetto che abbiamo voluto fortemente, proseguendo nel nostro impegno di valorizzare gli aspetti culturali del nostro territorio – afferma Nino Navas (nella foto in alto) – la riscoperta di questo legame tra Peppino De Filippo e Caivano va assolutamente condivisa con la comunità, le associazioni e le scuole”.