Mandico&Partners, lo studio dell’avvocatessa napoletana Monica Mandico, è stato segnalato per il secondo anno consecutivo tra i migliori d’Italia nel rapporto “Studi legali dell’anno 2020”, pubblicato stamani dal quotidiano Il Sole 24 Ore.
Mandico&Partners primeggia nelle categorie Bancario-Finanziario; Diritto di famiglia e successioni; Privacy, grazie alle segnalazioni di colleghi e clienti. La metodologia utilizzata da Statista, società tedesca specializzata nelle analisi di mercato e nella raccolta ed elaborazione di dati, è stata infatti quella delle segnalazioni di avvocati, giuristi di impresa e clienti chiamati a indicare le realtà migliori. In totale sono arrivate oltre 20mila segnalazioni in tutta Italia.
“Una bella soddisfazione e un riconoscimento importante per la nostra piccola “boutique” legale, composta da avvocati e commercialisti specializzati ognuno nella sua materia”, afferma Monica Mandico, che ha saputo mettere in piedi negli anni uno studio legale che si avvale di tre sedi a Napoli, Roma e Milano.
“Siamo stati segnalati da colleghi e clienti in tre discipline che riteniamo fondamentali e che riguardano la tutela dei cittadini e delle famiglie: parliamo del settore bancario e finanziario e quindi dell’indebitamento, dei diritti di famiglia e della privacy, sulla quale insistiamo da moltissimo tempo. Come studio che opera in tutta Italia e che agisce anche a tutela di consumatori e piccole e medie imprese, portando avanti un’azione sociale, è veramente una grande soddisfazione”.
Mandico guarda già avanti: “Ovviamente non ci fermiamo qui ma questo riconoscimento è una spinta per migliorarci. All’interno dello studio abbiamo un Comitato Scientifico, lo stesso studio è diviso in dipartimenti con diverse specifiche competenze. Puntiamo sull’innovazione tecnologica e digitale, abbiamo investito molto nei software e in un modello di gestione, tanto è vero che siamo anche certificati Iso 9001. Cerchiamo di offrire la migliore consulenza possibile ai nostri clienti che fondamentalmente sono pmi e piccoli consumatori. Quindi una grande soddisfazione per noi, per il nostro studio che concorre contro nomi altisonanti”.