martedì, 29 Aprile , 25

Ucraina, Russia: “Tregua è per avvio colloqui con Kiev”. Ma Trump “sta perdendo la pazienza”

(Adnkronos) - La tregua di tre giorni della guerra in Ucraina? Per la Russia rappresenta l'inizio dei colloqui diretti con Kiev, per Kiev è solo l'ennesimo atto di cinismo di Vladimir Putin. Ad esprimere le due divergenti opinioni, nel giorno in cui la Casa Bianca avverte che Trump sta "perdendo la pazienza", sono stati il

Conclave, Burke e Dolan: l’ombra di Trump sulla scelta del nuovo Papa?

(Adnkronos) - "Mi piacerebbe essere Papa, sarebbe la mia scelta numero 1". La battuta di Donald Trump proietta l'ombra della Casa Bianca sul prossimo conclave che eleggerà il successore di papa Francesco. Le parole che Trump affida ai giornalisti nel giardino della Casa Bianca contribuiscono a delineare uno scenario tanto inatteso quanto controverso: il presidente

Marcell Jacobs a Belve: “Chi parla di doping mi dà fastidio”

(Adnkronos) - "Sui social c'è rabbia e cattiveria nei miei confronti, nessuno però mi ha detto in faccia certe cose. Quello che mi dà più fastidio in assoluto è quando parlano di doping sui social". Marcell Jacobs, ex campione olimpico dei 100 metri, risponde così alle domande di Francesca Fagnani nell'intervista a Belve in oggi

Maria Tuzi: “Noi famigliari durante i processi subiamo altre torture”

Video NewsMaria Tuzi: "Noi famigliari durante i processi subiamo altre torture"

Figlia brigadiere Santino (caso Mollicone) al fianco famiglia Pozzi

Roma, 21 mar. (askanews) – “Per Serena (Mollicone, ndr) sono 24 anni, 24 lunghi anni dove il padre (Guglielmo, ndr) ha subito ogni torto, ogni situazione spiacevole, e ora non c’è più. Non ha mai saputo che quelle persone (Franco Mottola, la moglie Anna Maria e il figlio Marco, ndr) sono state rinviate a giudizio, per fortuna non ha mai saputo che sono state assolte per due volte e purtroppo non sa nemmeno ora che è stata ribaltata tutta la sentenza d’appello e potremmo avere giustizia”: lo afferma Maria Tuzi, figlia del brigadiere Santino, che dichiarò di avere visto entrare Serena Mollicone nella caserma di Arce (Frosinone), la mattina di quel giugno 2001 e che 7 anni dopo sarebbe morto suicida, a margine di una conferenza stampa alla Camera dei deputati giovedì 20 marzo sulla vicenda di Gianmarco Pozzi, il 28enne romano, il cui corpo è stato ritrovato senza vita sull’isola di Ponza il 9 agosto 2020 in circostanze mai chiarite. “Noi famigliari durante i processi subiamo altre torture, perché dobbiamo rivedere i nostri famigliari in condizioni che non vorremmo mai vedere. Abbiamo visto in aula di tutto. Chiedo di lavorare in maniera approfondita ma abbastanza veloce, per fare in modo che un papà, nel nostro caso, possa avere giustizia per sua figlia”, ha aggiunto Maria Tuzi, che ha partecipato alla conferenza per chiedere verità e giustizia al fianco della famiglia Pozzi.

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