lunedì, 7 Ottobre , 24

Israele, dal 7 ottobre 2023 al Libano: la settimana dell’incubo guerra totale

(Adnkronos) - Una settimana per l'escalation. Dal 7 ottobre dello scorso anno non sono mancati i timori di allargamento del conflitto innescato dall'attacco di Hamas di quel giorno in Israele. Ma mai come ora si teme per il Medio Oriente. Subito dopo l'attacco in Israele all'alba del 7 ottobre, costato la vita a quasi 1.200…

MotoGp Giappone, Bagnaia trionfa e tallona Martin nel Mondiale

(Adnkronos) - Pecco Bagnaia trionfa nel Gp del Giappone e riapre totalmente il Mondiale MotoGp quando mancano 4 gare alla fine della stagione. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, si impone a Motegi oggi 6 ottobre chiudendo in 42'09''790 e precedendo la Pramac dello spagnolo Jorge Martin, leader iridato. Terzo posto per lo…

Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini

(Adnkronos) - La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini,…

Mattarella: Sant’Anna di Stazzema simbolo di rinascita civile

AttualitàMattarella: Sant'Anna di Stazzema simbolo di rinascita civile

Qui radici Repubblica, respingere guerra
Roma, 12 ago. (askanews) – “Per la Repubblica oggi è giorno di memoria, di raccoglimento, di testimonianza. Il 12 agosto di ottant’anni or sono reparti delle SS naziste, con la complicità fascista, compirono nelle frazioni di Stazzema uno degli eccidi più spietati della Seconda Guerra Mondiale, uccidendo senza pietà donne, anziani, bambini, sfollati che pensavano di aver trovato un rifugio sottraendosi ai combattimenti. Fu la guerra portata alle popolazioni civili, lo sterminio di comunità locali incolpevoli”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.
“Fu la tragedia che si abbattè sui villaggi della linea Gotica, a Padule di Fucecchio, a Marzabotto, fra le altre. Il baratro nel quale allora sprofondò l’umanità ha reso questi luoghi un sacrario europeo del dolore, e un simbolo di riscatto di quella rinascita umana e civile che ha saputo opporsi alla barbarie, generando democrazia, libertà, pace, laddove si voleva cancellare ogni speranza”, osserva. “Ai discendenti e alle genti di Stazzema, che rinnovano oggi il dolore della propria comunità per lo sterminio dei propri cari, va il sentimento commosso dell’intera Nazione. Una grande eredità morale è stata lasciata dai sopravvissuti”, sottolinea Mattarella.
“La Repubblica può qui riconoscere le sue radici. Quelle che, anche oggi, ci spingono a respingere le ragioni della guerra come strumento di risoluzione delle controversie”. “Il testimone della memoria e dell’impegno continuerà, come a Sant’Anna di Stazzema, a passare di mano in mano, per ricordarci che si tratta di crimini imprescrittibili, per accompagnarci sulla strada della civiltà e della pace, sconfiggendo chi fa crescere l’odio”, conclude il Capo dello Stato.

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