sabato, 14 Giugno , 25

Roma Pride 2025, sagome di Netanyahu, Trump, Musk e Rowling a testa in giù

(Adnkronos) - Su un carro del Pride di Roma sono state appese quattro sagome a testa in giù, raffiguranti Donald Trump, J.K. Rowling, Bejamin Netanyahu ed Elon Musk. È il camion, tra i 40 che stanno sfilando nella Capitale per la parata arcobaleno, da cui sventolano più bandiere palestinesi. Accanto una ragazza tiene un cartello

Roma Pride 2025, Rose Villain sventola ‘dallo spazio’ la bandiera della Palestina – Video

(Adnkronos) - Rose Villain, madrina del Roma Pride 25, in un abito spaziale color cipria e capelli tirati indietro, arriva sul carro di Muccassassina che si ferma in piazza della Repubblica. È qui che prende il via la sua performance: sopra un missile di cartapesta posizionato sul camion, immaginando un viaggio verso una galassia "più

Minneapolis, si finge poliziotto e spara: uccisi deputata dem e marito, ferito senatore

(Adnkronos) - Due politici del Minnesota bersagli in due sparatorie distinte ma apparentemente collegate, avvenute nelle loro abitazioni nei sobborghi a nord di Minneapolis. Feriti a morte la deputata democratica Melissa Hortman e suo marito. L'autore dell'attacco, ancora in fuga e ritenuto armato dalle autorità, ha sparato anche al senatore John Hofmann e sua moglie

Mattarella: “Sostegno all’Ucraina senza cedimenti. In Italia tempesta di fake news russe”

Dall'Italia e dal MondoMattarella: "Sostegno all'Ucraina senza cedimenti. In Italia tempesta di fake news russe"

(Adnkronos) – “A pochi chilometri da qui, come ben sappiamo, infuria la brutale guerra di aggressione scatenata contro l’Ucraina dalla Federazione russa. Il recente Vertice del G7, svoltosi nei giorni scorsi a presidenza italiana, ha confermato che la volontà di assistere l’Ucraina non avrà cedimenti né indebolimenti e proseguirà finché necessaria”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell’incontro a Chisinau con l’omologa della Moldova, Maia Sandu. 

“Nei giorni scorsi – ha ricordato poi il capo dello Stato – si è svolto in Svizzera un vertice per la pace, con la grande partecipazione di numerosi Paesi. Si è trattato di un primo, necessariamente preliminare, comunque importante momento di confronto a livello internazionale. Congiuntamente insieme agli altri Paesi che si sentono vicini all’Ucraina nella resistenza per l’indipendenza, integrità territoriale e sovranità, intendiamo operare per una pace giusta, che rispetti i principi della Carta delle Nazioni Unite e che non sia frutto delle armi e della prepotenza che con le armi si vuole esercitare”.  

“Assieme alla presidente Sandu – ha quindi ribadito Mattarella – abbiamo riaffermato il nostro fermo sostegno alla integrità e alla indipendenza dell’Ucraina”.  

“La Moldova, da Paese confinante, ha subito direttamente le conseguenze drammatiche” della guerra in Ucraina, “dall’impennata dei prezzi energetici all’afflusso di tanti rifugiati ucraini in questo Paese, anche quelli in transito verso l’Unione europea. Desidero pubblicamente esprimere l’ammirazione della Repubblica italiana per la generosità con cui il popolo moldavo ha accolto i rifugiati ucraini”, ha affermato il capo dello Stato. 

In un passaggio del suo intervento il presidente della Repubblica si è soffermato sulla “disinformazione” russa. Anche in Italia, ha detto Mattarella, si registrano “costantemente tentativi di influenza disinformativa da parte russa” che “si intensificano particolarmente nei momenti elettorali. Una diffusa tempesta di disinformazione, di fake news, di falsità, volte tutte a screditare e destabilizzare anche nel nostro Paese”, con “iniziative attraverso alcuni siti permanenti, che lo fanno con maggiore cautela ma con evidenza, ma con una molteplicità di siti web che nascono e scompaiono velocemente”.  

“Sono forme di ostilità inaccettabili – ha scandito il capo dello Stato – che richiederanno, io mi auguro sollecitamente, in sede di comunità internazionale delle regole di comportamento che riguardino il rispetto degli altri Paesi”.  

Mattarella ha poi sottolineato che “completare la comunità europea in senso pieno è un’esigenza storica ineludibile. Quindi l’allargamento va promosso, realizzato, aiutando i Paesi candidati a raggiungere gli standard comunitari velocemente”.  

Più in generale, ha ribadito il capo dello Stato, c’è un’esigenza di “velocità” che riguarda i Paesi componenti l’Unione europea e quelli destinati a farne parte, chiamati quindi ad agire “senza indugio”. Infatti “tutti facciamo esperienza nella vita quotidiana che i problemi nascono velocemente e velocemente vengono sostituiti da altri problemi, quindi ciascuno di questi problemi richiede risposte immediate, tempestive. In un mondo contrassegnato sempre più da grandi soggetti internazionali, se l’Unione europea non è in grado di fornire risposte immediate, tempestive, veloci, i problemi saranno risolti secondo le scelte di altri grandi soggetti internazionali”. 

“Per questo per l’Unione è indispensabile darsi modalità decisionali che consentano di rispondere velocemente ai problemi, perché questi non aspettano i tempi di procedure lente e ritardate”. Per Mattarella è perciò “indispensabile completare la dimensione finanziaria” dell’Ue, perché “non può restare incompleta una costruzione economico finanziaria. Così come è indispensabile dar vita realmente e finalmente ad una politica estera comune e di difesa comune, sollecitata particolarmente oggi dall’aggressività della Federazione russa, ma che è sempre stata un’esigenza forte dell’Unione, adesso moltiplicata nella sua necessità e urgenza ed è finalmente all’ordine del giorno. Questi compiti sono affidati ai vertici che saranno formati nelle prossime settimane e mesi”.  

Al termine dell’incontro a Chisinau con Maia Sandu, il presidente della Repubblica ha affermato che “per valori, per storia, per cultura il futuro della Moldova è all’interno dell’Unione europea” e “l’Italia sostiene con convinzione il percorso di adesione della Moldova all’Unione”. 

“Ho confermato alla presidente Sandu – ha quindi ribadito il capo dello Stato – il nostro apprezzamento per i risultati nelle riforme che la Moldova ha conseguito, particolarmente in materia di Stato di diritto e di sistema giudiziario. L’Italia continuerà a restare a fianco della Moldova nel suo cammino di avvicinamento all’Unione europea, come attestato dalla dichiarazione congiunta firmata poc’anzi dai rappresentanti dei nostri due Governi”.  

Il presidente della Repubblica ha inoltre sottolineato che la presenza dei moldavi in Italia “fornisce un contributo consistente, rilevante allo sviluppo economico e alla vita sociale del nostro Paese. Vi sono rapporti che si sono sviluppati oltre che sul piano del lavoro, delle amicizie personali, dei sostegni familiari, di collaborazioni culturali e questo ha intensificato l’amicizia tra Moldova e Italia. Per questo la comunità moldova in Italia è non soltanto un ponte, ma un pilastro della nostra amicizia, perché il contatto umano, personale, quotidiano rafforza l’amicizia, la reciproca disponibilità”. 

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