Maurizio Papa, general manager di Bad Bike, ha ricevuto un riconoscimento speciale per meriti professionali dal Comitato per il Leone d’Oro del Gran Premio Internazionale di Venezia, che dal 1947 premia le arti e l’imprenditoria con l’obiettivo di mettere in luce le migliori storie italiane e premiare coloro che si sono contraddistinti in vari campi, nonché le migliori aziende del panorama tricolore.
Papa ha ricevuto il premio nel corso della cerimonia che si è tenuta lo scorso 23 dicembre a Roma, nella sede del Consiglio Regionale del Lazio. Un riconoscimento di grande valore per Bad Bike, impresa tutta italiana che ha saputo crescere e consolidarsi con idee innovative, superando anche i mesi difficili legati alla pandemia. Un’azienda dinamica nata nel 2010 da un felice intuito, che ha portato alla creazione di una gamma di biciclette a pedalata assistita divenuta rapidamente punto di riferimento della nuova mobilità sostenibile grazie alla tecnologia avanzata e al design innovativo, unico nel panorama mondiale. Modelli imitati in tutto il mondo, capaci di combinare la creatività del Made in Italy con i saperi artigianali, un rigore costruttivo e la massima cura dei dettagli. Le e-bike di Bad Bike hanno saputo farsi spazio tra i grandi marchi nei saloni internazionali più famosi del mondo, da Eurobike (Germania) a EICMA (Italia).
“Sono felice e orgoglioso, ringrazio i vertici del Comitato per il Leone d’Oro”, afferma Papa. “È un riconoscimento a tutto il lavoro svolto negli anni. Nel Mezzogiorno c’è una realtà come Bad Bike che ha saputo imporsi a livello internazionale, creando una e-bike pieghevole che è stata imitata in tutto il mondo. Ma non ci siamo fermati e oggi siamo concentrati sull’ultima nata, la New Bad, che punta tutto sull’innovazione. Una bicicletta futuristica, innovativa, di grande qualità. Che saprà ancora portare il Made in Italy nel mondo”.
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