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Trump, la figlia Tiffany è diventata mamma per la prima volta: è nato Alexander

(Adnkronos) - Donald Trump è diventato di nuovo nonno. La figlia Tiffany, nata dalla relazione tra il Presidente degli Stati Uniti d'America con la seconda moglie Marla Maples, è diventata mamma di un maschietto. Ad annunciarlo è proprio la quarta figlia del tycoon, che ha condiviso la bella notizia sui social dando il benvenuto al

Incontro tra il Papa e Vance, Parolin: “Protocollo al lavoro”

(Adnkronos) - Il vicepresidente USA JD Vance vedrà Papa Prevost il prossimo lunedì? “Non lo so perché il problema è che vi sono tante delegazioni. I tempi sono stretti, quindi si tratterà di vedere se c’è spazio per un incontro di questo tipo. Adesso il protocollo sta lavorando ma non ho notizie dell’ultima ora. Immagino

A Tirana il summit della Comunità Politica Europea, Rama accoglie i leader

(Adnkronos) - Si apre oggi a Tirana, capitale dell'Albania, il sesto vertice della Comunità Politica Europea. Nella simbolica piazza Skanderbeg, cuore pulsante della città, si riuniscono 47 leader europei per discutere del futuro del continente. Al centro dei lavori, la guerra in Ucraina, con la partecipazione attesa del presidente Volodymyr Zelensky. Tra i temi chiave

Meloni: Ucraina conti su di noi, resa pericoloso precedente

AttualitàMeloni: Ucraina conti su di noi, resa pericoloso precedente

Premier a conferenza pace in Svizzera: l’Italia non si tira indietro
Roma, 16 giu. (askanews) – “Caro Volodymyr, sono qui per dirti che puoi continuare a contare su di noi, per tutto il tempo necessario. Continueremo ogni sforzo possibile per mantenere impegnati tutti i partner internazionali, poiché anche loro stanno soffrendo le conseguenze globali di questo conflitto. Intendiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per trasformare in realtà un futuro di pace e libertà per l’Ucraina”. Con queste parole la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta alla Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina che la Svizzera organizza sul Bürgenstock.
“La Conferenza di oggi – ha sottolineato Meloni – rappresenta un’iniziativa coraggiosa, che smantella certe narrazioni o propaganda. Nessuno può mettere in dubbio l’assoluta importanza dei tre temi cruciali di interesse globale discussi oggi: la sicurezza nucleare, la sicurezza alimentare e la dimensione umana, in particolare il ritorno dei bambini sfollati. Sono importanti per tutti noi e penso, anche in base alla discussione di oggi, che possiamo costruire molto da qui”.
Reduce dal G7 sotto la presidenza italiana in Puglia la presidente del Consiglio ha ricordato che “l’Italia ha sempre fatto la sua parte, e non intende tirarsi indietro. Dobbiamo però unire tutti gli sforzi possibili per aiutare l’Ucraina a guardare al futuro. Questo è esattamente ciò che abbiamo fatto al vertice del G7 sotto la presidenza italiana, dove abbiamo appena raggiunto un accordo per mettere a disposizione di Kiev circa 50 miliardi di dollari di ulteriore sostegno finanziario entro la fine dell’anno, sfruttando le entrate straordinarie derivanti dagli asset sovrani russi immobilizzati. Si tratta di un risultato estremamente significativo, frutto di un grande lavoro di squadra svolto dai leader del G7”.
Ora, ha assicurato Meloni, “continueremo ogni sforzo possibile per mantenere impegnati tutti i partner internazionali, poiché anche loro stanno soffrendo le conseguenze globali di questo conflitto. Intendiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per trasformare in realtà un futuro di pace e libertà per l’Ucraina”.
“Difendere l’Ucraina – ha evidenziato – significa difendere quel sistema di regole che tiene unita la comunità internazionale e protegge ogni Nazione. Se l’Ucraina non avesse potuto contare sul nostro appoggio e quindi fosse stata costretta ad arrendersi, oggi non saremmo qui per discutere le condizioni minime per un negoziato. Si tratterebbe solo di discutere dell’invasione di uno Stato sovrano e tutti possiamo immaginare con quali conseguenze”.
“Pace – ha insistito la premier – non significa resa, come sembra suggerire il Presidente Putin con le sue ultime dichiarazioni. Non è così. Confondere la pace con la sottomissione costituirebbe un pericoloso precedente per tutti”.

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