“Guappa”, è l’unico liquore con latte di bufala campana
L’azienda casertana, famosa in tutto il Mondo, diretta da Andrea Petrone (nella foto in alto), ha riconvertito una parte della sua produzione liquoristica, realizzando un gel formato da alcool e olio essenziale di bucce di limone.
di Antonio Parrella
MONDRAGONE (CASERTA). Ai tempi del Covid-19 l’antica distilleria “Petrone”, azienda casertana liquoristica famosa in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti, riconverte una parte della sua produzione, realizzando un gel igienizzante per le mani. Dunque si arricchisce la vasta offerta della società casertana, guidata dal manager Andrea Petrone. Il nuovo prodotto, denominato “Petrone Clean”, è stato lanciato sul mercato ieri, lunedì 27 aprile, riscuotendo già un notevole successo.
“Si tratta – spiega l’imprenditore Andrea petrone – di una sostanza studiata appositamente per l’igiene delle mani. Il gel sarà realizzato con una ricetta ad hoc, che oltre a contenere il 70% di alcool, elemento fondamentale, ovviamente nella versione denaturata, include anche un olio essenziale di bucce di limone. Questo servirà a dare una sensazione di freschezza sulla pelle e rilascerà un gradevolissimo profumo”. Il “Petrone Clean” è stato messo a punto da un team di chimici, seguendo scrupolosamente le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie. “Il gel – precisa l’imprenditore Petrone – sarà prodotto con una linea esclusivamente ad esso dedicata all’interno della distilleria e sarà possibile acquistarlo online sull’e-commerce dell’antica distilleria Petrone e/o presso negozi specializzati e non”.
La storia dell’antica distilleria “Petrone” nasce ben 162 anni fa e oggi è alla quinta generazione. L’azienda fu fondata da Domenico Petrone. Dunque una tradizione con radici lontanissime, figlia di una famiglia di distillatori del napoletano. L’azienda crescendo si trasferì a Sessa Aurunca e nella vicina località Ventaroli di Carinola, e poi a Mondragone, diventata la vera casa dell’azienda.
“Intanto – racconta Andrea – proprio a Mondragone, un territorio questo assai ricco di vinacce, la distilleria divenne presto il fulcro dell’economia locale, basata fino quel momento sull’agricoltura”. Dunque una generazione di distillatori, le cui ricette secolari sono giunte, di padre in figlio, finanche ai vip dell’epoca. Infatti proprio Domenico Petrone era molto vicino alla Casa Reale dei Borbone per la quale produceva un elisir di fine pasto a base di erbe, che successivamente fu denominate proprio “AmaRè”.
L’azienda ha avuto sempre un forte legame familiare con tutta la città di Mondragone. Negli anni ’40 è stata anche un rifugio per i senzatetto, che nelle gelide giornate d’inverno si recavano presso l’azienda per riscaldarsi con il tepore delle caldaie. Da annotare che la distilleria Petrone fu completamente distrutta durante il secondo conflitto mondiale, ma fu ricostruita grazie al fervido impegno di Raffaele, nipote di Domenico.
E oggi al timone della prestigiosa azienda c’è Andrea, che rappresenta l’ultimo discendente della famiglia. Grazie a passione e innato fiuto imprenditoriale, l’azienda è riuscita ad imporsi sul mercato internazionale per la qualità e l’eccellenza dei prodotti.
“Tra questi – sottolinea Andrea – ci sono il famosissimo Limoncello, passando per altre prelibatezze come l’Elixir Falernum e per delizie dagli aromi fruttati in grado di riportare la passione e l’eccellenza del territorio in un bicchiere”.
Da segnalare anche la novità della “Guappa”, che è il primo e unico liquore a base di latte di bufala e brandy invecchiato 3 anni.
“E’ un prodotto – precisa Andrea – realizzato con lo stesso latte usato per la mozzarella di bufala campana Dop. Il tutto innovando e perfezionando il ciclo produttivo e rispettando la tradizione che da sempre lega l’antica distilleria Petrone alla propria terra”.