Home Uncategorized Mondragone, straordinario evento all’Antica Distilleria Petrone: mercoledì 7 luglio il pregiato Elixir Falernum sarà immerso in mare per un invecchiamento di 5 mesi

Mondragone, straordinario evento all’Antica Distilleria Petrone: mercoledì 7 luglio il pregiato Elixir Falernum sarà immerso in mare per un invecchiamento di 5 mesi

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Mondragone, straordinario evento all’Antica Distilleria Petrone: mercoledì 7 luglio il pregiato Elixir Falernum sarà immerso in mare per un invecchiamento di 5 mesi

Il manager Andrea Petrone: “Un grande avvenimento inedito e suggestivo nel campo dei liquori e distillati”

                                                                               di Antonio Parrella  

MONDRAGONE. E’ iniziato il countdown per lo straordinario evento messo a punto dall’antica distilleria “Petrone” per mercoledì prossimo 7 luglio. E così, presso la sede di via Generale Giardino della storica azienda liquoristica casertana famosa in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti, saranno inaugurati altri nuovi locali con un evento eccezionale ed esclusivo.

L’EVENTO

Nel corso della mattinata (ore 13) sui fondali, al largo dell’antica città romana sommersa (Sinuessa), sarà immersa una partita di bottiglie del pregiato Elixir Falernum, un delizioso liquore dagli aromi fruttati in grado di riportare la passione e l’eccellenza del territorio in un bicchiere. La cassa di Falernum resterà in mare per ben cinque mesi per testarne l’invecchiamento in ambiente sconosciuto.

LE DICHIARAZIONI

“Sarà un tuffo nel passato per rivivere il presente – spiega il giovane ed instancabile manager dell’azienda, Andrea Petrone – un grande avvenimento inedito e suggestivo nel campo dei liquori e distillati. Seguirà, poi, un brunch in azienda, realizzato con prodotti dei nostri liquori preparati da maestri del gusto. Per l’occasione saremo accolti dalla celebre fanfara dei Bersaglieri e dalla Lamborghini Huracan della polizia di stato, essendo noi licenziatari di entrambi i brand”.

IL GUAPPA “POLIZIA”

Ma non finisce qui. L’azienda campana ha dato vita anche al Guappa “Polizia”, una nuova edizione limitata del noto liquore a base di latte di bufala campana. Una ripartenza, dopo le limitazioni imposte dalla pandemica diffusione del Covid-19, realizzata grazie alla partnership con Difesa Servizi S.p.A. che ha portato alla produzione di un’originalissima versione del suo liquore Guappa con il marchio commerciale della polizia di stato. In questa “limited edition” il liquore, che l’azienda campana produce dal 2013, viene commercializzato in un’accattivante bottiglia con il tricolore e dai colori azzurro e bianco che richiamano proprio quello delle volanti impegnate nel controllo del territorio.

“La Polizia – sottolinea Andrea Petrone – al pari dell’Esercito con cui abbiamo lanciato in passato un’altra edizione limitata del Guappa, rappresenta per me un’istituzione simbolo dell’italianità. La storia della distilleria Petrone, di cui rappresento la quinta generazione, è iniziata nel 1858, appena pochi anni dopo la fondazione della Polizia. L’accordo tra la Polizia di Stato ed un’azienda produttrice di liquori ha alla base l’importanza del messaggio del bere responsabile. Su ogni bottiglia sarà presente lo slogan “Se guidi non bevi, se bevi non guidi”. Il liquore “Polizia” potrà essere acquistato sull’e-commerce dell’antica distilleria Petrone (www.distilleriapetrone.it).

LA STORIA DELL’AZIENDA CASERTANA

La storia dell’antica distilleria “Petrone” nasce ben 162 anni fa e oggi è alla quinta generazione. L’azienda fu fondata da Domenico Petrone. Dunque una tradizione con radici lontanissime, figlia di una famiglia di distillatori del napoletano. L’azienda crescendo si trasferì a Sessa Aurunca e nella vicina località Ventaroli di Carinola, e poi a Mondragone, diventata la vera casa dell’azienda.

“Intanto – precisa Andrea –  proprio a Mondragone, un territorio questo assai ricco di vinacce, la distilleria divenne presto il fulcro dell’economia locale, basata fino quel momento sull’agricoltura”.

PETRONE, UNA GENERAZIONE DI DISTILLATORI

Dunque una generazione di distillatori, le cui ricette secolari sono giunte, di padre in figlio, finanche ai vip dell’epoca. Infatti proprio Domenico Petrone era molto vicino alla Casa Reale dei Borbone per la quale produceva un elisir di fine pasto a base di erbe, che successivamente fu denominate proprio “AmaRè”. L’azienda ha avuto sempre un forte legame familiare con tutta la città di Mondragone. Negli anni ’40 è stata anche un rifugio per i senzatetto, che nelle gelide giornate d’inverno si recavano presso l’azienda per riscaldarsi con il tepore delle caldaie. Da annotare che la distilleria Petrone fu completamente distrutta durante il secondo conflitto mondiale, ma fu ricostruita grazie al fervido impegno di Raffaele, nipote di Domenico. E oggi al timone della prestigiosa azienda c’è Andrea, che rappresenta l’ultimo discendente della famiglia. Grazie a passione e innato fiuto imprenditoriale, l’azienda è riuscita ad imporsi sul mercato internazionale per la qualità e l’eccellenza dei prodotti.

L’ONORIFICENZA

Da segnalare, inoltre, che nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Caserta, Andrea Petrone è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

“Un riconoscimento prestigioso – sottolinea Andrea – che premia una generazione di distillatori, le cui ricette secolari sono state tramandate di padre in figlio e che hanno consentito di avere sempre un forte legame familiare con tutta la città di Mondragone”.